Un palestinese armato ha attaccato le forze dell’esercito israeliano nei pressi del villaggio di Tayasir, nella Cisgiordania settentrionale. Attesa per il faccia a faccia in serata a Washington tra Trump e Netanyahu. Servizio di Massimiliano Cochi
Sono otto i feriti e una la vittima, a seguito dell’attacco ad un checkpoint al confine nord della Cisgiordania. Intanto Netanyahu è negli Stati Uniti per l’incontro con Trump. Servizio di Marco Burini
Il premier israeliano Netanyahu è a Washington, per incontrare domani l’alleato americano Trump. Per il presidente degli Stati Uniti si tratta della prima visita con un leader straniero dal suo insediamento. Intanto si combatte in Cisgiordania. Servizio di Massimiliano Cochi
È atterrato a Washington, il premier israeliano Netanyahu. In giornata incontrerà l’inviato speciale Witkoff, domani l’appuntamento con il presidente Trump. Servizio di Marco Burini
Altri tre ostaggi israeliani saranno liberati domani. In cambio saranno scarcerati 90 prigionieri palestinesi. Il Libano denuncia che Israele attacca ancora Hezbollah, ma la tregua resta. Servizio di Leonardo Possati
Il braccio armato di Hamas ha reso noti i nomi dei tre ostaggi che saranno liberati domani. Una crudeltà disumana per il premier israeliano Netanyahu la modalità con cui sono stati rilasciati ieri due ostaggi in mezzo ad una folla che ha rischiato di schiacciarli. Servizio di Maurizio Di Schino
Il fronte palestinese. La situazione in West Bank e Cisgiordania
In Medio Oriente sono stati liberati altri ostaggi: due israeliani e cinque thailandesi. Ira di Israele per la modalità del rilascio, avvenuto fra urla e ressa. Servizio di Alessandra Buzzetti
Attesa in giornata la liberazione di 110 detenuti nelle carceri israeliane. E da oggi per decisione del governo Netanyahu chiudono gli uffici Onu per i profughi palestinesi in Medio Oriente. Servizio di Luciano Piscaglia
In Medio Oriente i palestinesi sfollati a causa della guerra tra Israele e i terroristi di Hamas stanno tornando nel nord della striscia di Gaza. Secondo l’Onu sarebbero in movimento quasi 400mila persone. Servizio di Marco Burini
