![](https://www.tv2000.it/tg2000/wp-content/uploads/sites/16/2024/04/0-374.jpg)
Gaza, operazioni militari israeliane continuano senza sosta
A Gaza le operazioni militari israeliane continuano senza sosta. E mietono nuove vittime. Anche giovanissime. Servizio di Massimiliano Cochi
A Gaza le operazioni militari israeliane continuano senza sosta. E mietono nuove vittime. Anche giovanissime. Servizio di Massimiliano Cochi
Israele si prepara a rispondere all’attacco dell’Iran di sabato notte mentre Teheran resta in stato di allarme. Ma la risposta di Tel Aviv, secondo fonti americane, non arriverebbe prima della fine della Pasqua ebraica. Servizio di Marco Burini
Il Tg2000 sono entrate in Cisgiordania, l’altro territorio palestinese nel cuore della Terra Santa, attraversato da un’ondata di violenza. Il reportage è della corrispondente Alessandra Buzzetti.
Resta difficilissima la situazione a Gaza. Un raid israeliano nella Striscia provoca altri morti mentre la situazione umanitaria è al collasso. Servizio di Pierachille Dolfini.
L’Iran minaccia di colpire i nemici con jet supersonici russi. Israele rivendica il diritto all’autodifesa. Attacchi hezbollah in Alta Galilea. Servizio di Massimiliano Cochi.
L’Iran ha evacuato le proprie basi in Siria per timore di un attacco di Israele. Dagli stati Uniti segnalano che la risposta di Tel Aviv a Teheran sarà limitata a obiettivi mirati. Servizio di Massimiliano Cochi
Continuano le operazioni dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Ancora morti in un raid su un campo profughi. E nelle ultime 24 ore l’aeronautica dello Stato ebraico ha colpito più di 40 obiettivi. Servizio di Alessio Orlandi
Nuove minacce arrivano da Teheran. In caso di aggressione israeliana siamo pronti a usare un’arma finora mai utilizzata. Servizio di Marco Burini
Il nuovo fronte apertosi con l’Iran ha un po’ messo nel cono d’ombra la situazione di Gaza. Dove però si continua a soffrire. E a morire. Servizio di Massimiliano Cochi
Il fronte israeliano. “Qualsiasi aggressione incontrerà una risposta ancora più forte”, è la risposta di Teheran. Servizio di Massimiliano Cochi