Medio Oriente

Medio Oriente, raid nella Striscia. Ucciso capo Hamas

Non si fermano i raid delle forze israeliane nella striscia di Gaza, mentre continuano le proteste nei confronti del premier Netanyahu. Servizio di Antonio Soviero

Gaza: la testimonianza di Andrea De Domenico, coordinamento affari umanitari ONU

Sulla situazione attuale a Gaza e sulle prospettive per una soluzione del conflitto l’intervista a Andrea De Domenico, capufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell’ONU. Servizio di Alessandra Buzzetti

Medio Oriente, proteste Tel Aviv. Wall Street Journal: 50 ostaggi nelle mani di Hamas

Il conflitto in Medio Oriente. Almeno due persone sono morte in un bombardamento che la scorsa notte ha colpito il campo profughi di Nuseirat, nel centro della striscia di Gaza. Il Wall Street Journal intanto riferisce che nelle mani di Hamas potrebbero essere rimasti in vita solo 50 ostaggi. Servizio di Massimiliano Cochi

Medio Oriente, escalation Libano. Tensioni tra Israele ed Hezbollah

Medio Oriente, continuano le tensioni tra Israele ed Hezbollah al confine con il Libano. Scambi di fuoco sempre più intensi, ma il portavoce del Pentagono avverte. “Nessuno vuole vedere una guerra regionale più ampia”. Servizio di Alessandra Buzzetti

Israele, piano per attacco Libano. Proteste contro governo

In Medio Oriente almeno 7 persone sono state uccise da un raid israeliano che ha colpito secondo le autorità palestinesi una delle zone definite sicure della Striscia di Gaza. Ma a preoccupare in queste ore è il fronte nord, quello al confine con il Libano. Servizio di Massimiliano Cochi

Gaza: raid su profughi. Situazione umanitaria. Fronte Libano

La guerra tra Hamas e Israele. Ancora radi da part si Israele sulla Striscia mentre il fronte con il Libano rischia di vedere una escalation. E poi ci sono le condizioni drammatiche di migliaia di profughi. Servizio di Massimiliano Cochi

Medio Oriente, Netanyahu scioglie il gabinetto di guerra

In Israele Netanyahu scioglie il gabinetto di guerra dopo le dimissioni di Benny Gantz e Gadi Eisenkot. Dura la reazione del leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid, per il quale invece di sciogliere il gabinetto di guerra, bisognerebbe sciogliere il governo. La cronaca della corrispondente Alessandra Buzzetti.