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Medio Oriente, strage di civili. La condanna dell’Onu
La guerra in Medio Oriente e l’ennesima strage di civili. Sono ormai 30mila le vittime nella Striscia di Gaza. Il servizio di Massimiliano Cochi.
La guerra in Medio Oriente e l’ennesima strage di civili. Sono ormai 30mila le vittime nella Striscia di Gaza. Il servizio di Massimiliano Cochi.
La guerra in Medio Oriente. Almeno 104 persone sono rimaste uccise a Gaza. L’esercito israeliano avrebbe sparato su una folla di palestinesi che si era radunata per ritirare sacchi di farina. “Un incidente grave”, il commento della Casa Bianca. Servizio di Fabio Bolzetta
Il ritorno degli sfollati palestinesi nel nord della Striscia è una delle condizioni che pone Hamas per il raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco. E le chiavi di casa sono diventate il simbolo dell’intera popolazione palestinese. Servizio di Massimiliano Cochi.
E’ partita da Reim -uno dei kibbutz di confine con Gaza più colpiti dall’attacco di Hamas del 7 ottobre – la Marcia fino a Gerusalemme organizzata dalla famiglie degli oltre 130 ostaggi israeliani ancora in mano della fazione islamica.
Non conosce tregua il conflitto in Medio Oriente. Ancora raid su gaza e nuove vittime. Il servizio di Massimiliano Cochi.
La guerra in Medio Oriente. La trattativa per la liberazione degli ostaggi è in salita. Ma gli Stati Uniti ribadiscono che è possibile raggiungere un accordo
La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza rimane drammatica. Gli aiuti non arrivano e la popolazione rischia di morire di fame. Gravemente malnutriti i bambini. Servizio di Fabio Bolzetta.
La situazione è incandescente anche al confine con il Libano dove continuano gli attacchi di Hezbollah e i villaggi si svuotano. Servizio di Alessandra Buzzetti.
Continuano i raid israeliani nella Cisgiordania occupata. Secondo fonti palestinesi le forze militari hanno preso d’assalto il campo di Balata, a est di Nablus, dopo aver fatto irruzione, all’alba, in diverse altre aree e città della Cisgiordania. Servizio di Fabio Bolzetta
Medio Oriente. Si tratta sulla liberazione degli ostaggi. La proposta inviata ad Hamas prevede un cessate il fuoco di 40 giorni, lo scambio di prigionieri e la riapertura a Gaza di ospedali e panifici. Servizio di Massimiliano Cochi.