È passato un mese dal terribile attacco di Hamas. Israele ha ricordato le vittime con un minuto di silenzio. Nessun cessate il fuoco per il premier Netanyahu senza il rilascio degli ostaggi. Servizio di Vito D’Ettorre.
A Gaza l’altra linea del fronte. Oltre 10mila i morti, dice il Ministero della sanità della Striscia. Ospedali senza benzina per i generatori, civili allo stremo. Il punto con Antonella Mitola.
La corrispondente da Gerusalemme Alessandra Buzzetti ha visitato il kibbutz Kfar Aza, attaccato un mese fa da circa 70 miliziani di Hamas. Il racconto
Medio Oriente, è passato un mese dall’inizio delle ostilità. Ripercorriamo allora questi 30 giorni di aspro conflitto incastonati in una guerra più lunga che dura almeno da 56 anni. Servizio di Massimiliano Cochi.
Ricorre oggi il primo mese di guerra. Il 7 ottobre il massacro di israeliani da parte di un attacco a sorpresa dei terroristi di Hamas penetrati nei villaggi al confine con la Striscia di Gaza. Furono trucidate 1400 persone, tra cui donne e neonati, e rapite più di 240. Il servizio di Massimiliano Cochi.
A Gaza “non ci sarà alcun cessate il fuoco generale senza il rilascio dei nostri ostaggi rapiti dai terroristi”. Lo ha detto Netanyahu all’Onu respingendo ancora una volta la proposta di uno stop temporaneo per soccorrere i civili. Il servizio di Rita Salerno.
Sul fronte diplomatico pressing di Blinken su Ankara dove incontra il ministro degli esteri turco ma non Erdogan. Per Ursula Von Der Leyen Hamas usa i civili come scudi umani. E Tajani rassicura: gli italiani tutti fuori dalla Striscia. Servizio di Pierluigi Vito.
Guerra in Medio Oriente: Gaza è accerchiata, fa sapere Israele. Uccisi nei tunnel i comandanti di Hamas. Drammatica la situazione degli sfollati quasi senza cibo e acqua. Servizio di Massimiliano Cochi.
Papa Francesco torna a chiedere pace per la Terra Santa oggi incontrando i rabbini d’Europa. Ieri la telefonata con il presidente iraniano. E la sua preghiera al termine dell’Angelus. Il servizio di Paolo Fucili.
La diplomazia intanto continua a lavorare per cercare una soluzione alla guerra, ma le soluzioni sembrano non arrivare. Il servizio di Marco Burini.
