Paolo Fucili ha incontrato la giornalista Valentina Alazraki che ha intervistato nei giorni scorsi Papa Francesco per conto della televisione messicana Televisa in occasione dei due anni di pontificato.
Federico Plotti ha raccolto le reazioni dei fedeli all’annuncio fatto da Papa Francesco del Giubileo Straordinario che inizierà il prossimo 8 dicembre.
In primo piano il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco. L’annuncio ha fatto rapidamente il giro del mondo suscitando grandi speranze e attese intorno all’Anno Santo della Misericordia. E intanto la citta’ di roma gia’ pensa a come affrontare l’evento. Servizio di Francesco Durante
Papa Francesco ai partecipanti al corso promosso dal Tribunale della Penitenzieria Apostolica: “La confessione non sia una tortura o un pesante interrogatorio, ma un incontro liberante che manifesta l’infinita misericordia di Dio”. Ed aggiunge:”Non dimentichiamolo mai, sia come penitenti che come confessori: non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare! Nessuno!”. Leggi tutto il […]
Nel servizio di Paolo Fucili parliamo dell’idea di istituire un ufficio per la mediazione pontificia per la riforma della curia romana. L’intervista al card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano
Oltre al danno, la beffa. Nelle regioni pù povere le bollette sono piu’ care. Colpa della inefficienza delle infrastrutture i cui costi finiscono per gravare due volte sugli utenti. Giorgio Schiavoni
Andiamo negli Usa. Lo stato dello Utah ha approvato una legge che autorizza la fucilazione dei condannati a morte nel caso in cui non siano disponibili i farmaci da usare per l’iniezione letale. Nicola Ferrante
Orrore suscita la notizia di cronaca che arriva oggi da apoli: un padre, dopo avere abusato per anni del proprio figlio, lo mette in vendita su internet a disposizione un gruppo di pedofili. Ci riassume questa terribile storia Barbara Masulli
Andiamo a Trieste dove è scoppiato un caso intorno a un progetto del Comune che verrà proposto ai bambini di 45 scuole dell’infanzia. L’iniziativa mira a rilevare la presenza di stereotipi di genere offrendo ai bambini anche un punto di vista alternativo rispetto a quello tradizionale e ha provocato la dura reazione di un gruppo […]
L’azione dell’Isis – purtroppo lo abbiamo imparato – si svolge anche sul piano della propaganda dell’orrore e sotto questo profilo ha suscitato nuovo, incontenibile sgomento la diffusione di un video che vede protagonista nel ruolo di boia un bambino di soli di 10 anni. Servizio di Federico Plotti
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