Mille giorni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Mentre Zelensky è intervenuto all’Europarlamento, Vladimir Putin minaccia una possibile risposta atomica ai missili concessi da Washington a Kiev. I servizi di Vito D’Ettorre e Marco Burini
In mille giorni di guerra, non è mai mancata la vicinanza di Papa Francesco in continui appelli alla pace. Dio chiederà conto delle lacrime sparse in Ucraina. Ha scritto oggi al nunzio a Kiev. Servizio di Cristiana Caricato
Italia, il giorno dopo le elezioni regionali che hanno visto l’affermazione del centro sinistra sia in Emilia Romagna che in Umbria. La politica si interroga sulle possibili ricadute a livello nazionale. Servizio di Augusto Cantelmi
Il tessuto connettivo del commercio e dell’imprenditoria diffusa costituisce un elemento di coesione della società. Lo ha affermato questa mattina il Presidente Mattarella, intervenendo all’assemblea nazionale di Confesercenti. Servizio di Luciano Piscaglia
Medio Oriente. Razzi contro l’Unifil, di nuovo, con militari italiani finiti in ospedale. Tavolo di tregua aperto intorno al sì condizionato di Hezbollah e Libano alla proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco. Servizio di Nicola Ferrante
Di fronte ai venti di guerra, la Svezia e la Finlandia hanno aggiornato un manuale di sopravvivenza per in caso di attacco e per difendere l’indipendenza e la democrazia. Servizio di Letizia Davoli
A rischio 1.2 milioni di prestazioni sanitarie. Domani sciopero dei medici e degli infermieri. Una platea di 119 mila unità in tutta Italia stop di 24 ore contro le misure sulla sanità decise dal governo nella manovra. Servizio di Pierachille Dolfini
Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani. Servizio di Antonella Mazza Teruel
Al Senato il nuovo codice della strada. Stretta per alcol e telefono alla guida. Servizio di Alessio Orlandi
Secondo l’indagine annuale dell’Anas sugli stili di guida nel nostro Paese, sempre meno usano telefonino alla guida ma per un italiano su due superare i limiti di velocità non è pericoloso. Abbiamo sentito l’opinione di alcuni automobilisti. Servizio di Alessandra Camarca
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