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Balcani, sale la tensione. Nato: no ai soldati serbi
Nei Balcani sale la tensione. La Nato ha bocciato la richiesta di Belgrado di schierare un migliaio di militari serbi al confine con il Kosovo. Il servizio di Alessio Orlandi.
Nei Balcani sale la tensione. La Nato ha bocciato la richiesta di Belgrado di schierare un migliaio di militari serbi al confine con il Kosovo. Il servizio di Alessio Orlandi.
Di pace in Ucraina e di disarmo ha parlato ancora una volta Papa Francesco incontrando il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Il servizio di Rita Salerno.
Ci saranno valutazioni severe: parola del ministro dell’Interno, Piantedosi, all’indomani degli scontri avvenuti tra tifoserie in una area di servizio della A1. Il servizio di Luigi Ferraiuolo.
Di insegnamento della religione cattolica a scuola parla il messaggio della Conferenza episcopale italiana pubblicato oggi. Il servizio di Luciano Piscaglia
L’ultimo saluto a Gianluca Vialli. Oggi pomeriggio celebrazioni a Cremona, giovedì a Roma. Le esequie si terranno a Londra in forma privata, come desiderava il calciatore. Il servizio di Clara Iatosti.
Non si smette di combattere nel cuore dell’Europa. È di almeno un morto e 6 feriti il bilancio dell’ultimo bombardamento russo su una cittadina dell’Ucraina orientale. Il servizio di Massimiliano Cochi.
Già alle prime luci del giorno migliaia di persone hanno iniziato a riempire piazza San Pietro per partecipare ai funerali di Benedetto XVI. Le interviste di Rita Salerno e Cristiana Caricato.
C’è stato anche l’addio dei vescovi tedeschi arrivati dalla Germania che hanno partecipato al funerale di Benedetto XVI. Il servizio di Nicola ferrante.
Putin ha ordinato un cessate il fuoco da mezzogiorno del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio per il Natale ortodosso. Una richiesta in tal senso era stata avanzata dal patriarca Kirill. E il presidente turco Erdogan prova a riprendere i fili di una trattativa. Il servizio di Massimiliano Cochi.
Capitolo Covid. Pechino difende la gestione della pandemia e preme sull’Oms mentre con la Germania si allunga la lista dei paesi che chiedono il tampone obbligatorio a chi viene dalla Cina. Ma per il Robert Koch Institut di Berlino la pandemia può considerarsi ormai finita. Il servizio di Antonio Soviero.