![](https://www.tv2000.it/tg2000/wp-content/uploads/sites/16/2024/05/0-144.jpg)
Gaza, Biden: no a invio armi per Rafah. Nostre bombe hanno ucciso civili
Il presidente Usa Biden dice no all’invio di armi offensive ad Israele se il suo esercito invaderà Rafah. Resta drammatica la situazione a Gaza. Servizio di Massimiliano Cochi
Il presidente Usa Biden dice no all’invio di armi offensive ad Israele se il suo esercito invaderà Rafah. Resta drammatica la situazione a Gaza. Servizio di Massimiliano Cochi
Il 9 maggio è il giorno in cui si fa memoria di Aldo Moro ucciso dalle Brigate Rosse e di Peppino Impastato assassinato dalla mafia. Servizio di Caterina Dall’Olio
Palermo, c’è un primo indagato per l’incidente mortale sul lavoro di Casteldaccia. Servizio di Barbara Masulli
A Roma oggi ha preso il via la quarta edizione degli Stati Generali della Natalità. Servizio di Augusto Cantelmi
Oggi l’Europa ricorda “L’avvio del processo di integrazione” e l’impegno per la pace. Servizio di Antonella Mazza Teruel
Oggi pomeriggio, alle 17:30, nella basilica di San Pietro, Papa Francesco presiederà la consegna e la lettura della Bolla di Indizione del Giubileo 2025 e i Secondi Vespri della solennità dell’Ascensione del Signore. Servizio di Paolo Fucili
Il presidente della Cei il cardinale Matteo Zuppi è intervenuto all’assemblea annuale di Confcooperative sottolineando come le crisi hanno accentuato le diseguaglianze e le fratture nel tessuto sociale del paese. Servizio di Nicola Ferrante
“L’augurio che ti facciamo, cara Unione Europea, è che questa tornata elettorale diventi davvero un’occasione di rilancio, un risveglio di entusiasmo per un cammino comune”. E’ quanto si legge nella lettera aperta a firma del cardinale Zuppi, presidente Cei, e di mons. Crociata, presidente della Comece. Servizio di Pierachille Dolfini
Ucraina, nuovi dettagli sul presunto attentato in preparazione contro il presidente Volodymyr Zelensky. Forte la pressione degli attacchi russi. Servizio di Marco Burini
Medioriente: Israele ha pianificato un anno di guerra. Una ipotesi che rafforza il passo indietro sui negoziati con Hamas, la blindatura di Rafah e sulle vie di accesso per gli aiuti, e le prime azioni militari intorno alla cittadina a due passi dall’Egitto. Servizio di Massimiliano Cochi