La guerra in Ucraina: Zaporizhzhia e Mykolaiv sotto attacco delle forze russe, mentre in Germania si riuniscono 40 paesi per sostenere l’Ucraina. Il servizio di Alessio Orlandi
Domani sarà una Pasqua Ortodossa di paura in Ucraina. In collegamento da Leopoli, dove oggi sono suonate più volte le sirene di allarme anti-aereo, l’inviato di Tg2000 Vito D’Ettorre.
Neanche in occasione della Pasqua ortodossa, che si celebra domani, Putin ha accettato una tregua. Timori per nuovi attacchi in questo Sabato Santo. Gli aggiornamenti da Leopoli, dall’inviato di Tg2000 Vito D’Ettorre.
Il governo italiano è alle prese con la questione energetica innescata dalla guerra in ucraina. Mentre si cercano alternative di approvvigionamento si riflette sui costi che comporterebbe un eventuale embargo totale al gas russo. Servizio di Augusto Cantelmi
Il presidente del consiglio europeo Charles Michel ha avuto oggi un colloquio telefonico con Putin ma i toni tra Russia e occidente sono ancora molto forti. Servizio di Leonardo Possati.
Nel 58esimo giorno di guerra la sorte di Mariupol è ormai segnata. Restano asserragliate le forze ucraine nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal. Sotto le bombe russe l’est del paese mentre arrivano notizie di esecuzioni sommarie e fosse comuni. Servizio di Federico Plotti.
I tentativi della Santa Sede per arrivare alla pace “non cesseranno mai” dice Papa Francesco in un’intervista al quotidiano argentino La Nacion ma al momento è escluso un suo viaggio a Kiev o un incontro con il patriarca di Mosca. Servizio di Rita Salerno.
A Mugnano nel napoletano la chiesetta dell’Istituto sacro cuore ospita una copia del dipinto raffigurante una giovane mamma ucraina che allatta la figlia nella stazione metropolitana di Kiev. Servizio di Pierluigi Vito.
I negoziati arrancano. Zelensky fa sapere che Mosca ha rifiutato la proposta di una tregua in vista della Pasqua ortodossa. Un appello alla pace al quale si era unito anche Papa Francesco. Intanto il Vaticano sospende l’incontro fra il Papa e il patriarca Kirill, previsto per giugno. Servizio di Leonardo Possati
A quasi due mesi dall’inizio della guerra, continuano a cadere bombe su Dnipro e Kharkiv. Putin annuncia la conquista di Mariupol, ma da Kiev smentiscono. Nell’acciaieria di Azovstal resistono i soldati ucraini, con un migliaio di civili. Servizio di Federico Plotti
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