La guerra in Ucraina è al 50° giorno, colpita e affondata dalle forze ucraine una nave lanciamissili russa. Raid aerei delle forze di Kiev anche in territorio russo. Servizio di Federico Plotti
Mosca minaccia i paesi baltici dopo che Finlandia e Svezia hanno manifestato l’intenzione di aderire alla Nato. Servizio di Marco Burini
Prosegue l’attività di accoglienza dei rifugiati ucraini nei piccoli Comuni italiani. Un progetto concreto di aiuto che ha portato in un borgo campano di montagna una mamma e una bambina provenienti dal sud dell’ Ucraina. Servizio di Clara Iatosti
In Moldavia la Caritas locale ha attivato 14 centri di accoglienza che stanno ospitando diverse centinaia di profughi ucraini a cui offrono assistenza con generi di prima necessità e servizi di supporto psicosociale. Servizio dell’inviato Maurizio Di Schino
Il presidente americano Biden accusa il russo Putin di “cercare un genocidio”. Gelo intanto tra Kiev e Berlino. Il servizio di Caterina Dall’Olio.
La guerra in Ucraina non conosce tregua. Colpito l’incrociatore Moskva della flotta russa del Mar Nero. Secondo Kiev è stato colpito ieri dai missili ucraini Neptune. E non c’è limite all’orrore per i crimini compiuti contro i civili. Il servizio di Federico Plotti.
Il presidente degli Stati Uniti Biden accusa di “genocidio” Vladimir Putin, e Mosca ribatte: basta con la disinformazione di Washington. Intanto, oggi a Kiev i presidenti della Polonia e degli Stati Baltici. Servizio di Marco Burini
Infuriano i combattimenti a Mariupol, assediata da giorni. Secondo fonti russe la città sarebbe caduta ma Kiev smentisce. Centomila civili chiedono di essere evacuati. Mancano, però, i corridoi umanitari. Servizio di Fabio Bolzetta
Papa Francesco è tornato a parlare del conflitto in Ucraina oggi in udienza generale. “La guerra di questi giorni è un tradimento blasfemo a Dio”, ha detto il pontefice. Il servizio di Paolo Fucili.
Continuano i bombardamenti russi su Kharkiv e Mariupol dove sono state colpite anche infrastrutture civili. Nella città portuale ci sono 100 mila persone che chiedono di essere evacuate, ma i corridoi umanitari sono tutti chiusi. Il servizio di Barbara Masulli.
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