In Ucraina, bombardamenti russi anche questa notte, con l’allerta scattata in tutto il paese. Almeno 5 morti a Kryvyi Rih, dove è stato centrato un condominio di 5 piani. Controlli nella centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo il bombardamento della diga di Kakhovka. Il servizio di Marco Burini.
In Ucraina si sta consumando un dramma nel dramma della guerra: quello che riguarda decine di famiglie che non trovano più i loro figli. Il servizio di Marco Burini.
La guerra in Ucraina. Dopo quella di Nova Kakhova l’esercito russo avrebbe fatto saltare in aria anche la diga sul fiume Mokry Yaly, nel Donetsk. Il servizio di Antonio Soviero.
Kiev annuncia la riconquista di un quarto villaggio. Nella notte bombardata Melitopol e mentre sono cominciati i sopralluoghi della Corte dell’Aja sulla diga distrutta, arriva il sostegno a Mosca del leader nord coreano Kim Jong Un. Il servizio di Marco Burini.
L’intelligence ucraina ha intercettato e divulgato l’audio di una conversazione telefonica tra ufficiali russi in cui si parla esplicitamente di far saltare la diga di Kakhovka. Servizio di Massimiliano Cochi
In Ucraina si combatte nella regione di Zaporizhzhia e nel Donetsk. Non mancano poi bombardamenti anche nella regione di Kherson tra le persone sfollate dopo la distruzione della diga Nova Kakhovka. Servizio di Pierluigi Vito
Ancora combattimenti e bombe in Ucraina. Gli allarmi aerei sono risuonati nella notte in tutto il paese. “Battaglie brutali in corso”, le parole di Zelensky. Il servizio di Massimiliano Cochi.
In Ucraina di giorno in giorno cresce la disperazione della gente dopo la distruzione della diga di Nova Kakhovka. Servizio di Massimiliano Cochi
Il “Papa non vuole arrendersi a cercare tutto ciò che può favorire il percorso di pace”, lo ha detto il cardinale Zuppi che è stato due giorni in missione in Ucraina per volontà del Pontefice. Intanto nel paese continuano gli allarmi aerei. Migliaia di persone sono state evacuate dopo il crollo della diga a Nova […]
”La mia non è una mediazione”, la missione di pace ”è una manifestazione di interesse, vicinanza, ascolto”, lo ha ribadito il cardinale Matteo Zuppi inviato a Kiev di Papa Francesco
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