La battaglia di Bakhmut, la guerra di cifre tra Mosca e Washington sulle perdite russe, l’accordo sul grano in pericolo con il rischio di una crisi alimentare globale. Queste le notizie in rilievo oggi. I servizi di Massimiliano Cochi e Marco Burini.
In Ucraina non si arrestano gli attacchi. Nella città di Uman strage di civili in un condominio colpito da missili russi. Mosca dichiara: colpiti obiettivi militari. Servizio di Leonardo Possati
Ucraina: attacco russo su Mykolaiv, un morto e 15 feriti. La Nato annuncia: abbiamo inviato 1.550 mezzi blindati e 230 carri armati a Kiev. Per Pechino, “La crisi va risolta con il negoziato, non conta quanto sia complicata”. Ma da Mosca continuano ad arrivare minacce. Il servizio di Leonardo Possati.
La guerra in Ucraina. Svolta diplomatica da Pechino. Prima telefonata tra il presidente Xi e Zelensky: “Nessun vincitore in una guerra nucleare”. La Cina invierà un ‘rappresentante speciale’ per la soluzione della crisi. Il servizio di Beatrice Bossi.
La prospettiva dell’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea ribadita anche da Giorgia Meloni. L’Italia è in prima linea per la rinascita del Paese. A Roma, la conferenza bilaterale sulla ricostruzione. Il servizio di Augusto Cantelmi.
Conflitto in Ucraina: si registrano segnali di una controffensiva di Kiev a Bakhmut. Attacco anche sulla Crimea. E un drone ucraino esplode alle porte di Mosca. Servizio di Vito D’Ettorre
L’esercito ucraino avanza sul Dnipro. Blitz sul porto della Crimea respinto dalla flotta russa. Il servizio di Marino Galdiero.
In Ucraina, nuovi allarmi aerei a Kiev e nelle città allo stremo. E Stoltenberg apre all’invio di caccia da parte della Nato. Il servizio di Barbara Masulli.
Dall’inizio della guerra, c’è chi non ha smesso mai di lavorare per la pace. Nelle prossime settimane, aiuti concreti arriveranno in Ucraina grazie all’impegno del movimento europeo di azione non violenta. Il servizio di Vito D’Ettorre.
In Ucraina per il giallo sul lampo che stanotte ha illuminato il cielo di Kiev e con la visita a sorpresa del segratario generale della Nato Stoltenberg. Servizio di Marco Burini
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