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Ucraina, Aiea: “Non ci sono prove di armi sporche”
Sotto le bombe russe, la popolazione ucraina è senza gas ed elettricità. E, dopo le ispezioni, l’Aiea conferma che Kiev non prepara bombe sporche. Il servizio di Marco Burini.
Sotto le bombe russe, la popolazione ucraina è senza gas ed elettricità. E, dopo le ispezioni, l’Aiea conferma che Kiev non prepara bombe sporche. Il servizio di Marco Burini.
Domani 5 novembre saranno soprattutto giovani a manifestare. Che significato danno le nuove generazioni alla parola “pace” nel servizio di Beatrice Bossi.
Mentre la diplomazia vaticana continua a lavorare sulle trattative di pace, domani 5 novembre a Roma si scenderà in piazza per chiedere che nel mondo tacciano le armi. Il servizio di Fabio Bolzetta.
253esimo giorno di guerra in Ucraina Continua la controffensiva di Kiev a sud e soprattutto a Kherson. L’Aiea smentisce Mosca: nessuna prova di una bomba sporca. Intanto dopo il rientro della Russia nell’accordo sul grano le navi tornano a salpare porti ucraini. Servizio di Massimiliano Cochi
In Ucraina, bombe russe colpiscono la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ora completamente scollegata dal sistema elettrico ucraino. Mosca annuncia: l’impianto sta per essere trasferito sotto la giurisdizione russa. Il servizio di Raffaella Frullone.
La guerra in Ucraina con gli allarmi aerei in sette Regioni mentre i vertici di Mosca hanno ipotizzato l’uso di armi nucleari tattiche. Intanto la Russia rientra nell’accordo sul grano dopo la mediazione di Ankara. Servizio di Fabio Bolzetta.
La guerra in Ucraina. Continuano i bombardamenti russi e, con il blocco dell’accordo del grano, Mosca minaccia una crisi umanitaria. Il servizio di Marino Galdiero.
Ucraina. Attacco russo alle infrastrutture energetiche. L’80% di Kiev è senz’acqua. Centinaia di città rimaste senza elettricità. Servizio di Massimiliano Cochi.
La guerra in Ucraina. Attacchi aerei su molte città del paese, questa mattina, colpita anche la capitale Kiev. Intanto la sospensione di Mosca dell’accordo sul grano fa di nuovo rischiare una crisi umanitaria. Il servizio di Maurizio Di Schino.
La guerra in Ucraina. Il Cremlino annuncia l’invio al fronte di 80mila soldati. Pechino invita Mosca a fermare l’escalation. Servizio di Massimiliano Cochi