La guerra in Ucraina. Nell’acciaieria di Mariupol è un inferno – ha affermato il presidente Zelensky. All’interno della struttura si troverebbero ancora 200 civili. In fiamme nel Mar Nero una nave russa colpita da un razzo ucraino. Il servizio di Federico Plotti.
Dal punto di vista diplomatico, arriva oggi uno spiraglio per riaprire le trattative. L’Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero “sulle posizioni del 23 febbraio”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky. Il servizio di Barbara Masulli.
La guerra in Ucraina “crudele e insensata” che minaccia tutto il mondo, “non può non interpellare la coscienza di ogni cristiano e di ciascuna chiesa”. Lo ha sottolineato Papa Francesco incontrando oggi la plenaria del pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Il servizio di Rita Salerno.
La guerra in Ucraina. Duri scontri a fuoco all’acciaieria di Mariupol dopo una notte di bombardamenti anche se il Cremlino nega l’attacco. Controffensiva di Kiev a Kharkiv. Il servizio di Massimiliano Cochi.
Sul versante diplomatico non si apre ancora nessuno spiraglio. La presidente della commissione europea Von Der Leyen rinnova il pieno sostegno all’Ucraina di Zelensky. Il servizio di Caterina Dall’Olio.
Soffiano i venti gelidi della guerra e della sopraffazione. Il papa torna a parlare del conflitto nel messaggio per la Giornata di preghiera per le vocazioni. Vogliamo contribuire a edificare la famiglia umana e a guarirne le ferite, scrive Francesco. Il servizio di Luciano Piscaglia.
La guerra in Ucraina è giunta al 70° giorno. Ancora combattimenti a Mariupol, dove le truppe russe avrebbero fatto irruzione nell’acciaieria assediata. Il servizio di Barbara Masulli.
Non c’è alcun accordo su un eventuale incontro tra Papa Francesco e il presidente Putin. Lo ha reso noto il Cremlino. Reazioni poco concilianti alle parole affidate ieri dal papa al Corriere della sera arrivano anche dal patriarcato di mosca. Il servizio di Marco Burini.
L’Unione Europea sta preparando un sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Le sanzioni definite da Bruxelles nel servizio di Antonio Soviero.
È stato attaccato un deposito di carburante a Donetsk. Mosca rinforza il fronte con carri armati e mezzi anfibi. Mentre l’Unione Europea conferma le nuove sanzioni: stop al petrolio russo entro sei mesi. Anche dagli Usa rinnovati i sostegni all’Ucraina. Servizio di Antonio Soviero
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