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Nel giorno in cui si celebra la festa delle Forze Armate, il 4 novembre, l’almanacco va indietro di 100 anni, in Sicilia, durante la Prima guerra mondiale. A Vittoria, in provincia di Ragusa, più di 18mila soldati ungheresi furono imprigionati nel campo di concentramento più grande dell’isola. La sua esistenza è poco nota. Le telecamere del Tg2000 sono andate nella Valle dell’Ippari a raccontare al storia del monumento ossario eretto in memoria dei soldati magiari e diventato il simbolo del rifiuto di ogni conflitto e di impegno alla fratellanza tra il popolo italiano e quello ungherese.

Per saperne di più leggi l’articolo di Avvenire

Vincenzo Grienti

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4 Novembre 2017