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Juan Daniel Macías Villegas è spirato tra l’affetto dei suoi cari. Ad appena 13 anni si arruolò per difendere la fede cattolica dalla violenza di uno Stato massonico e anticlericale.
“Finché sono in vita, non smetto di lottare”. È stato questo l’estremo ruggito di Juan Daniel Macías Villegas, il 18 febbraio scorso, prima di spirare alla veneranda età di 103 anni. Nato e cresciuto a San Julián, nel cuore del Messico, questo anziano con la tempra di un giovane guerriero era l’ultimo combattente rimasto in vita della guerra Cristera. L’ultimo testimone di un cattolicesimo militante, capace di impugnare le armi, nella prima metà del secolo scorso, per difendere la fede minacciata da uno Stato massonico e violentemente anticlericale.
Dalla puntata di TGtg – Telegiornali a confronto del 15 marzo 2016 condotta da Cesare Cavoni.

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16 Marzo 2016