LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ ORE 20.50

All’indomani delle scosse del 30 ottobre, i Vescovi hanno dato voce alla drammatica situazione nella quale versa un territorio molto ampio e segnato da un disastro generalizzato. La perdita o comunque la compromissione del patrimonio culturale di interesse religioso ha portato a chiedere procedure celeri per la messa in sicurezza. Soprattutto, affrontando la questione con cuore di Pastori, i Vescovi hanno rimarcato cosa significhi tale patrimonio per l’identità e l’appartenenza della gente: le chiese, in primis, sono luoghi di convocazione, riconoscimento e celebrazione; luoghi resi ancora più significativi dalla tragedia che ha privato migliaia di persone dell’abitazione. Di qui l’urgenza di procedere a restituirne al culto almeno una parte, secondo un elenco di priorità che i Vescovi hanno provveduto a stilare in base alle necessità e al bene delle comunità.

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9 Novembre 2016