Niger, terra di conquista? – 7 marzo 2019
Il Niger ha l’indice di sviluppo umano più basso al mondo, ma è ricco di uranio e si trova in una posizione cruciale sulle rotte delle migrazioni: non è un caso, dunque, che stia attirando sul suo territorio gli eserciti delle grandi potenze. Compresa l’Italia, che nel Paese africano ha oggi un contingente di 106 militari. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento di Tv2000 dedicato all’attualità internazionale.
Basta un dato per spiegare bene le grandi contraddizioni del Niger: il suo uranio fornisce alla Francia il 30 per cento del fabbisogno energetico, ma il 90 per cento della sua popolazione è ancora senza elettricità. Proprio i francesi sono presenti con 4500 soldati, sparsi anche negli altri Stati del Sahel: una regione dominata dai traffici illeciti, di persone e di droga, e prigioniera di un’insicurezza che ha portato il solo Niger a dover gestire 175 mila sfollati interni e 200 mila rifugiati dai Paesi confinanti. Il reportage di Giacomo Zandonini, dalla capitale Niamey e dalla zona di confine con il Burkina Faso in cui è stato rapito a settembre il missionario italiano Pierluigi Maccalli, indaga sulle cause del terrorismo: quella che da fuori sembra la culla dei jihadisti, infatti, si rivela invece una regione piena di conflitti interni tra le comunità locali, sfruttati dalle organizzazioni di matrice islamica come Al Qaeda e Boko Haram per allargare la propria influenza. In studio, con Andrea Sarubbi, Nicoletta Pirozzi dell’Istituto Affari Internazionali analizza le prospettive di un Paese estremo: giovanissimo – nessun’altra Nazione ha un’età media così bassa – eppure apparentemente privo di prospettive; ricco di materie prime – è il quinto produttore mondiale di uranio – eppure ridotto alla miseria.
La puntata, aperta dalla copertina di Solen De Luca, si chiude con un’opera d’arte legata al tema trattato: questa settimana sono le giraffe scolpite sulle rocce del deserto del Sahara, nel massiccio dell’Aïr, che si trova nel nord del Paese. Le più antiche sono di 12 mila anni fa, le più moderne hanno comunque 2 millenni di storia.
6 Marzo 2019