Today – Covid, dalla parte dei bambini – 23 maggio 2020
Senza scuole e, nei Paesi meno industrializzati, anche senza la possibilità di lezioni a distanza. Più esposti alle violenze, alle malattie, alla malnutrizione. In varie parti del mondo, bambini e ragazzi stanno pagando un prezzo altissimo all’emergenza COVID, che potrebbe compromettere anche il loro futuro. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi.
Mentre i Paesi più sviluppati discutono della riapertura delle scuole, che in certi casi è già avvenuta, i dati delle organizzazioni internazionali sono impietosi: del miliardo e mezzo di studenti nel mondo, meno della metà ha ricevuto qualche tipo di didattica a distanza; ben 368 milioni, circa un quarto, hanno perso anche il pasto principale della giornata. I ragazzi di strada nelle grandi metropoli, dal Brasile al Sudafrica, sono oggi ancora più esposti alle violenze, divenendo preda di gruppi criminali che – portando aiuti, al posto dello Stato – li arruolano come manodopera. Centinaia di milioni pagano sulla propria pelle le sofferenze dei sistemi sanitari nazionali: già 37 Paesi hanno annullato o posticipato le vaccinazioni obbligatorie. La puntata di Today è un giro del mondo dalla parte dei bambini: le testimonianze di molti italiani all’estero (Norvegia, Regno Unito, Sudafrica, Brasile, Argentina, Kazakhstan, Algeria), il reportage di Solen De Luca (Danimarca, Spagna, Francia, Vietnam, Cina, Senegal), quello di Ada Nardacchione sui progetti di Save The Children (Siria, Libano, Messico). Andrea Sarubbi analizza questi temi con gli ospiti in collegamento: Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, e Marta Serafini, giornalista del Corriere della Sera.
La puntata, aperta dalla copertina di Solen De Luca, sarà chiusa come sempre con un riferimento all’arte. In questo caso, Ada Nardacchione racconta la sfida lanciata dal Getty Museum di Los Angeles, durante le settimane di isolamento, per riprodurre in famiglia i capolavori del passato.
23 Maggio 2020