Dal gas al grano, quanto ci costerà la guerra?
Oltre alle morti e alla distruzione, la guerra in Ucraina ha causato il più grande shock dagli anni ’70 nel mercato delle materie prime: sono aumentati i prezzi dei prodotti alimentari, di cui Russia e Ucraina sono grandi produttori, e dei fertilizzanti. Una crisi del genere, ci dice la storia degli ultimi anni, può portare instabilità politica in varie parti del mondo. Sono questi i temi della puntata di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi.
L’Europa, preoccupata per l’energia, cerca di diversificare le forniture di gas e petrolio e si trova a dover accelerare quella transizione ecologica che aveva programmato nei prossimi anni; il resto del mondo teme invece per i prezzi delle materie prime e dei fertilizzanti, che hanno un impatto enorme sul costo della vita e – in certi Paesi, come accadde per le Primavere arabe del 2011 – anche sulla stabilità politica. Con i dati, le testimonianze di italiani all’estero (Bulgaria, Brasile, Tunisia) e due reportage di Solen De Luca – il primo sulla questione energetica, il secondo sull’agricoltura – Today cerca di approfondire le conseguenze a largo raggio della crisi ucraina, che secondo la Banca Mondiale sta portando al maggiore aumento dei prezzi degli ultimi 50 anni. Ad analizzare questi temi, in studio con Andrea Sarubbi, l’economista Leonardo Becchetti, docente all’Università di Tor Vergata.
L’apertura della puntata è dedicata all’impatto della guerra sui bambini ucraini: diverse centinaia hanno perso la vita nel conflitto, migliaia vivono da mesi nei bunker per ripararsi dai bombardamenti, quasi due milioni sono fuggiti all’estero con le proprie famiglie. Ne parlerà il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, in collegamento da un centro di accoglienza di Trieste, prima tappa per gli sfollati ucraini dopo aver passato la frontiera.
7 Maggio 2022