L’intelligenza artificiale, la rivoluzione che inquieta
L’intelligenza artificiale è sempre più presente nella nostra vita e certamente la può migliorare in molti ambiti della quotidianità. Allo stesso tempo, però, può anche diventare anche un problema enorme, quando finisce per sostituirsi all’uomo. È questo il tema di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi.
L’intelligenza artificiale è la rivoluzione del nostro tempo: non soltanto per il suo impatto sulle economie mondiali, ma anche e soprattutto per le conseguenze sulla nostra vita di tutti i giorni, con un potenziale di cambiamento che – per usare le parole del segretario generale delle Nazioni Unite – l’umanità non è ancora in grado di capire. Il reportage di Quentin Bohlen dalla Svizzera ne mostra due possibili usi: uno certamente positivo, nell’assistenza ai non vedenti; l’altro controverso, nell’analisi degli umori in un ambiente di lavoro. Quello di Jérôme Galichet, dal Belgio, denuncia invece la pratica sempre più diffusa di sostituire le relazioni umane con quelle virtuali, interloquendo con chatbot replicanti come se fossero veri partner. Le testimonianze da vari Paesi arricchiscono il dibattito: dagli USA si parla dell’impatto sull’occupazione; dal Brasile si racconta il caso di una legge, appena approvata, scritta proprio da ChatGPT; dall’Italia si denuncia l’utilizzo dei robot nelle guerre. La stessa politica è dunque chiamata a regolamentare i vari aspetti più a rischio, e i recenti sforzi legislativi di USA e Unione Europea ne confermano l’urgenza. In studio, con Andrea Sarubbi, approfondisce questi temi padre Paolo Benanti, francescano, professore all’Università Gregoriana e membro dell’High-level Advisory Body dell’ONU sull’intelligenza artificiale.
L’apertura della puntata è dedicata all’attualità: la conclusione della COP28 sul clima – per alcuni deludente, per altri invece rivoluzionaria – arriva insieme a temperature inusuali in alcune località balneari, dove le spiagge sono tornate ad affollarsi. Ne parla in collegamento Paola Mercogliano, ricercatrice del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.
16 Dicembre 2023