Terrorismo islamico: il mondo è di nuovo in allarme
L’attentato a Mosca, rivendicato dall’ISIS, ha riacceso i riflettori sul terrorismo di matrice islamica, che negli ultimi mesi sembrava sopito. Quali sono i rischi concreti di nuovi attentati? Quali sono i Paesi più a rischio? E che cosa si sta facendo in Occidente per evitare nuove radicalizzazioni? È questo il tema di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi.
Nel 2023 ci sono stati nel mondo 3150 attentati, con oltre 8.350 morti. Più della metà sono stati compiuti da organizzazioni terroristiche, e l’ISIS – che ha rivendicato la strage del 22 marzo a Mosca – è ancora la più pericolosa. Se la maggior parte degli attacchi avviene in Paesi lontani dai riflettori, come il Pakistan o tutta la zona del Sahel, le ripercussioni del conflitto in Medio Oriente preoccupano anche l’Occidente: la Francia – che ha già sventato due attentati da inizio anno – ha alzato l’allerta al livello massimo, pure in previsione delle Olimpiadi che si terranno ad agosto a Parigi. Ma quanto è attuale oggi la minaccia del terrorismo di matrice islamica in Europa e negli Stati Uniti? E che cosa si sta facendo per combatterla? Il reportage di Barry Stevens racconta la storia di un ex jihadista che ha poi cominciato a collaborare con i servizi segreti canadesi e si è impegnato in programmi di deradicalizzazione, visitando anche diversi Paesi europei che ne hanno già avviati alcuni. Approfondisce questi temi, in studio con Andrea Sarubbi, Alessandro Politi, docente di geopolitica, geoeconomia e intelligence alla SIOI e direttore della NATO Defense College Foundation. Arricchiscono il dibattito le testimonianze da Francia, Stati Uniti e Pakistan.
L’apertura della puntata è dedicata alla crescita delle autocrazie nel mondo: come testimoniato dagli ultimi rapporti internazionali, infatti, soltanto l’8% degli abitanti del pianeta vive in una democrazia. Se ne parla con il giornalista Gianni Riotta.
6 Aprile 2024