Energia, il mondo in crisi
Meteo sfavorevole, forniture interrotte, prezzi record: in questo momento, il mondo sta attraversando la prima crisi energetica globale. Ma siccome anche l’economia attraversa un momento difficile, le risposte dei governi non sono sempre all’altezza; i Paesi più ricchi tagliano altri servizi, quelli più poveri vivono nell’emergenza.
Dalle scuole al buio del Pakistan ai blackout programmati in Sudafrica, la crisi energetica che ha colpito il mondo sta mettendo in difficoltà molti Paesi e sta provando duramente i loro abitanti. Se l’inverno più mite ha mitigato le sofferenze per l’Europa, ciò non significa che la crisi sia priva di conseguenze: l’aumento dei prezzi dell’energia ha riportato molti Paesi all’uso di combustibili fossili, e circa 100 milioni di persone nel mondo stanno tornando alla legna per riscaldarsi. La puntata di Today offre una panoramica sulla situazione internazionale, che – come racconta il reportage di Solen De Luca – è molto diversa da governo a governo: alcuni governi tornano al nucleare, altri cercano energie alternative, altri stringono accordi con i Paesi del Golfo. Come sempre accade nelle crisi globali, anche sull’energia il mondo è diviso in due: da un lato Paesi che – come quelli dell’Unione europea – sopravvivono all’emergenza; altri che – come il Libano, tema del reportage di Maria Andersen e Las Kraen Svensson – per i continui blackout mettono a rischio persino i servizi essenziali, come la sanità. A discutere di questi temi, in studio con Andrea Sarubbi, Francesco Sassi, ricercatore di geopolitica dell’energia. Arricchiscono il dibattito le testimonianze di alcuni italiani all’estero: dal Sudafrica, dagli Stati Uniti e dal Burundi.
L’apertura è dedicata all’arresto di mons. Rolando Álvarez, vescovo di Matagalpa in Nicaragua, che Papa Francesco ha ricordato con preoccupazione nell’Angelus di domenica scorsa. Di lui e della persecuzione politica alla Chiesa cattolica in Nicaragua si parlerà in collegamento con Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire.
18 Febbraio 2023