PapaRoma, 25 settembre 2015 – “Papa Francesco è stato il protagonista” anche dell’accordo tra il governo di Bogotà e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia. Lo ha detto, il vice direttore della sala stampa della Santa Sede, Padre Ciro Benedettini, a Tv2000, durante il programma TgTg, telegiornali a confronto.

“La notizia dello storico discorso del Papa al Congresso Usa – ha aggiunto Padre Benedettini – ha fatto passare in secondo piano un’altra notizia importantissima che ha visto il Papa come protagonista: i primi accordi preliminari della pace tra le Farc e il governo colombiano, firmati a Cuba in mattinata. Il Papa domenica scorsa aveva invitato tutti alla pace rivolgendo un accorato appello: ‘Non possiamo permetterci un altro fallimento in questo cammino di pace e riconciliazione’. Il primo accordo preliminare è stato firmato e questa dà inizio a un processo di pace che avrà certamente un cammino abbastanza lungo, ma che porterà, si spera, alla pace definitiva”.
“Anche in questo caso  – ha proseguito il vice direttore della sala stampa vaticana – come nel disgelo tra Cuba e Stati Uniti” il Papa è stato “il catalizzatore. Era dal 2010 che cubani e americani si incontravano senza riuscire mai arrivare al dunque. E’ allora che il Papa è intervenuto direttamente scrivendo sia al Presidente Obama che a Raul Castro, ponendosi come garante della buona volontà della due parti. Il Papa ha poi minimizzato il suo ruolo, dicendo di aver fatto poco, di aver scritto due lettere, ma in realtà è stato determinante, come hanno riconosciuto sia Obama che Raul Castro. Stesso ruolo decisivo anche per l’accordo tra il governo della Colombia e le Farc”.
Padre Benedettini ha inoltre rivelato di aver incontrato ieri un giornalista colombiano che aveva indossato il vestito migliore e la cravatta, perché “mi ha detto che ‘questo è un giorno di festa, per noi questa pace è una cosa grandissima’, aggiungendo che ‘il prossimo anno dovranno dare il Premio Nobel per la Pace al Papa: ha contribuito al disgelo tra Cuba e Usa ed è riuscito a far scattare l’accordo tra Colombia e Farc’”.
Il vice direttore della sala stampa della Santa Sede ha infine sottolineato ed elogiato il discorso del Papa al Congresso degli Stati Uniti: “E’ stato magistrale sotto tutti gli aspetti: nei toni, nei contenuti, nella formulazione”.

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25 Settembre 2015