gandolfini family dayRoma, 12 maggio 2016 – “Sul referendum abrogativo” sulle unioni civili “non diciamo al momento ‘sì o no’ ma vogliamo pensarci e costruire bene la strategia da portare avanti. Successivamente daremo eventualmente un assenso definitivo”. Lo ha detto Massimo Gandolfini, presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli e  promotore del Family Day, in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane.
“Sul referendum costituzionale di ottobre – ha proseguito Gandolfini – abbiamo preso una posizione. Da più parti hanno detto che mi voglio vendicare del premier Renzi. A queste persone rispondo dicendo che la vendetta non fa parte della mia costituzione culturale e mentale. Non è assolutamente una questione personale con Renzi. Semmai è lui che l’ha resa una vicenda personale. Il ragionamento che ci porta al ‘no’ è una semplice costatazione: considerato che questo governo ha un’indole profondamente anti-demorcatica, e lo ha dimostrato con l’iter del ddl Cirinnà, per cui le unioni civili sono diventate leggi dello Stato senza nessun serio dibattito all’interno del Parlamento facendo tutto in fretta ad ogni costo è utile che il popolo italiano ne prenda atto e cerchi di fare di tutto per fermare questa indole”.
“La prima barriera che hanno gli italiani per fermare questa indole – ha concluso Gandolfini – è il referendum costituzionale. Per questo diciamo ai cittadini ‘votate no’”.

12 Maggio 2016