Calcio, Nicchi (Aia): “Arbitri da 7 in pagella. No alla moviola”
Roma, 16 aprile 2016 – “E’ stata una stagione in cui non ci sono stati errori clamorosi. E’ stata un’annata molto positiva, ci sono stati molti riconoscimenti. Mi sento di dare agli arbitri un voto molto positivo sicuramente vicino al 7 in pagella”. Lo ha detto il presidente degli arbitri italiani, Marcello Nicchi, ospite di ‘Sport 2000’, il programma sportivo di Tv2000 condotto da Giampiero Spirito.
“In un campionato come quest’anno molto livellato – ha aggiunto Nicchi – a differenza degli anni passati in cui c’è stato un grosso distacco tra le prime della classe e le ultime non aver sentito parlare di problemi arbitrali significa che gli arbitri hanno fatto bene e pretendere che siano immuni da errori non sarà mai possibile”.
Nella classifica dei primi sei arbitri fatta dai voti dei giornali sportivi con primo Rocchi seguito da Calvarese, Orsato, Valeri, Mariani, e Rizzoli è stato “indovinato solo il primo: Rocchi. La classifica dei nostri osservatori è differente da questa. Sopra alla sufficienza ci sono tutti gli internazionali. Sono tutti arbitri bravi ma mi sarebbe piaciuto vedere nelle classifiche anche Di Bello, un giovane interessante e Mazzoleni un arbitro che sta facendo bene. Rizzoli meriterebbe un posto più alto”.
Nicchi ha infine affrontato la questione della tecnologia e moviola: “No alla moviola in campo, sì alla tecnologia ma solo se è efficace e dà risposte certe”.
“Il prossimo anno – ha proseguito Nicchi – non ci sarà la moviola ma neanche la tecnologia. Sarà un anno sperimentale per cercare di applicare, dopo che ci sarà stato un resoconto dalla Fifa, la tecnologia nei campionati a partire tra due anni. La tecnologia non è la moviola ma una macchina che ti dà risposte certe: se una palla è dentro o fuori, se un rigore dato è fuori o dentro l’area di rigore, se un gol è stato segnato in un evidente fuorigioco di un metro ma non andrà ad influire sul fuorigioco di una narice”.
16 Maggio 2016