Padre Federico LombardiRoma, 19 maggio 2016 – “Con Marco Pannella ci siamo trovati su posizioni a volte profondamente discordanti per moltissimo tempo” ma “non si poteva non apprezzare l’impegno generoso e totale per cause nobili come quella per le carceri. Personalmente questo è stato il tema e l’occasione su cui ho avuto modo d’incontrarmi con lui”. Lo ha detto il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
“E’ venuto personalmente a cercarmi più di una volta – ha ricordato padre Lombardi – per manifestare stima e ammirazione nei confronti di Papa Francesco per la sua attenzione e impegno ai problemi dei carcerati e anche per le persone i cui diritti sono spesso violati. Ho un bel ricordo di questi incontri con Pannella, era sempre molto cordiale e sincero nel manifestare entusiasmo e gratitudine per questo impegno del Santo Padre”.
“E’ una persona – ha aggiunto padre Lombardi – che ci lascia una bella eredità dal punto di vista umano e spirituale per la franchezza dei rapporti, la libertà d’espressione e soprattutto per la dedizione totalmente disinteressata alle cause nobili. Aveva un impegno politico e sociale che non cercava il proprio interesse ma era attento ai problemi delle persone più deboli”.
“Papa Francesco – ha concluso padre Lombardi – ha manifestato la sua attenzione ad una persona che sapeva anziana e negli ultimi tempi anche malata di cui conosceva l’apprezzamento che gli era stato manifestato per il suo impegno nei confronti dei carcerati e gli emarginati”.

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19 Maggio 2016