Card. Angelo ComastriRoma, 05 settembre 2016 – “La Madre mi disse ‘fai un po’ di Adorazione ogni giorno altrimenti non reggi. Senza Dio siamo troppo poveri per poter aiutare i poveri’”. Così il card. Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, in un’intervista a ‘Bel Tempo si spera’ su Tv2000 ha ricordato l’incontro con Madre Teresa di Calcutta.
“Ho visto Madre Teresa per la prima volta nel 1968 qui a Roma – ha ricordato il card. Comastri – La Madre era la prima volta che veniva nella Capitale. All’epoca ero vice parroco a San Luca al Prenestino, avevo sentito parlare di questa suora e sentivo il desiderio d’incontrarla. Ero prete da un anno e sentivo il bisogno di chiederle di pregare per me. Quando ci siamo trovati davanti mi strinse forte le mani e mi disse: ‘Quante ore preghi al giorno ?’ Rimasi spiazzato e risposi: ‘Dico la messa, il breviario e il Rosario tutti i giorni’, nel ’68 era quasi un eroismo e mi sembrava già di fare tanto. Ma lei mi disse: ‘E’ troppo poco, nell’amore non ci si può limitare al dovere, bisogna fare di più. Fai un po’ di Adorazione ogni giorno altrimenti non reggi’. Così riposi: ‘Ma Madre da lei mi sarei aspettato che mi chiedesse quanta carità fai’ e lei guardandomi con occhi penetranti mi disse: ‘E tu credi che io potrei andare dai poveri se Gesù non mi mettesse nel cuore il suo Amore ? Ricordati che Gesù per la preghiera sacrificava anche la carità. Senza Dio siamo troppo poveri per poter aiutare i poveri’. Queste parole le ricordo ogni giorno”.
Il card. Comastri ha ricordato inoltre “l’amore e la devozione straordinaria” di Madre Teresa per Giovanni Paolo II: “Ricordo un particolare quando eravamo nella casa di san Gregorio al Celio, eravamo in una cappella e ad un certo punto squilla il telefono. Era Giovanni Paolo II. La Madre va a rispondere e di ritorno mi disse: ‘Era il Papa, domani mi vuole alla messa nella sua cappella’. La Madre chiese inoltre a Giovanni Paolo II: ‘Santo Padre vorrei farle un regalo prima di morire’ e il Papa rispose: ‘Ma i suoi regali sono pericolosi’. La Madre sorridendo aggiunse: ‘Il mio regalo è riempire il Vaticano di poveri. Voglio un angolo per portare i poveri accanto a lei’. Il Papa superò personalmente le grandi difficoltà e venne aperta la Casa ‘Dono di Maria’”.
Infine un ricordo dell’incontro tra Lady Diana e Madre Teresa: “Dopo quell’incontro avvenuto in via Casilina mi disse: ‘Non ho mai incontrato la principessa Diana’, rimasi spiazzato e non capivo cosa volesse dire così aggiunse: ‘Non ho mai ricevuto la principessa Diana ma l’infelice Diana. E’ una cosa ben diversa. Per me principesse o poveri sono la stessa cosa, chiunque ha bisogno di amore è un povero. E Diana aveva bisogno d’amore’”.

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5 Settembre 2016