Quirinale: Vendola, non sia sigillo patto NazarenoRoma, 12 ottobre 2016 – Sul sacramento del battesimo al bambino dell’ex governatore della Puglia, Nichi Vendola e del suo compagno, “penso che non ci debbano essere dibattiti o polemiche. Questo è un bambino che esiste e sta al mondo. Forse dovremmo tutti fermarci di fronte ai bambini”. Lo ha detto l’arcivescovo di Gaeta, mons. Luigi Vari, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, in seguito alle polemiche scaturite dopo il rito del battesimo di Tobia, nato in Canada con la tecnica della maternità surrogata, celebrato nella parrocchia di San Michele Arcangelo di Suio Terme vicino Gaeta.

“Non si rifiutano i sacramenti – ha aggiunto il vescovo di Gaeta – quando ci sono le condizioni per amministrarli. Cosa sarebbe successo se avessimo detto di no ? Ho citato Papa Francesco per dire che in una situazione simile mi sembra che abbia risposto: dobbiamo creare generazioni di nuovi atei ? Poi certamente bisogna verificare se ci sono le condizioni affinché un bambino venga educato cristianamente, tutto infatti non si riduce in un rito. Ma in questo caso le condizioni sono state garantite con padrino e madrina idonei”.

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12 Ottobre 2016