Referendum, mons. Nunzio Galantino:
“Tutti sotterrino ascia di guerra”
Roma, 06 dicembre 2016 – “Non lo so se chiedo molto, ma veramente chiedo che un po’ tutti sotterrino l’ascia di guerra fatta di parole pesanti, fatta anche di espressioni tante volte al limite della volgarità”. Lo ha detto il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando i risultati del recente Referendum.
“In questa maniera – ha aggiunto mons. Galantino – non si va da nessuna parte, non si contribuisce a costruire il bene comune e soprattutto non si crea un clima nel quale la democrazia possa essere vissuta come alternanza anche nel governo e nell’ Amministrazione”.
“La responsabilità, fino a questo momento, – ha sottolineato mons. Galantino – ognuno ha cercato di esercitarla a modo suo. Probabilmente il referendum, le modalità con le quali ahimè ci si è arrivati e anche i risultati chiedono a tutti di recuperare una responsabilità nei confronti del bene comune e non nei confronti di parti di bene, semmai parti di bene interessate”.
Il segretario generale della Cei ha infine chiesto di “avere uno sguardo più aperto” e di “agire in un orizzonte molto più comune e condiviso”.
6 Dicembre 2016