Legittima difesa, Mirabelli: “Legge non dà licenza di uccidere”

Il presidente emerito della Corte Costituzionale al Tg2000: “Nuova legge non sconvolge il sistema e in alcuni casi è superflua. Ci sarà sempre valutazione del giudice”.

Roma, 4 maggio 2017. “La legge non dà e non può dare la licenza di uccidere”. Lo ha detto il presidente emerito della Corte Costituzionale, Cesare Mirabelli in un’intervista Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’approvazione alla Camera della legge sulla legittima difesa.
“La nuova legge – ha spiegato Mirabelli – tende a rendere più chiara la possibilità di esercitare la legittima difesa escludendo che vi sia colpa o un eccesso colposo là dove ci siano determinate circostanze come l’aggressione di notte che mette in pericolo la vita della persona”.
“La nuova legge – ha aggiunto Mirabelli – dunque non sconvolge il sistema. Precisa alcuni elementi e per qualche aspetto potrebbe apparire anche superflua perché il giudice già applica le norme generali sulla legittima difesa. La legge tende a fare qualche chiarezza in più ma ci sarà sempre una valutazione del giudice”.

4 Maggio 2017