Lavoro, card. Bagnasco: “Vorremmo politica molto, molto più impegnata”
L’arcivescovo di Genova a Tv2000 in occasione della visita del Papa: “La priorità per la gente è come arrivare alla fine del mese. Oggi razionalizzare significa licenziare”
Roma, 27 maggio 2017. “Vorremmo vedere il mondo politico molto, molto più impegnato su questo tema. Anziché preoccuparsi, impegnarsi su altri fronti – non ultimo un po’ l’autogenerazione – su altri fronti che la gente non sente prioritario, primario”. Lo ha detto l’arcivescovo di Genova, il card. Angelo Bagnasco, in un’intervista a Tv2000 per il programma ‘Il Diario di Papa Francesco’ in occasione della visita di Papa Francesco a Genova.
“Primario – ha aggiunto il card. Bagnasco – è come arrivare alla sera ogni giorno, tirare la vita, tirare il mese, questa è la priorità assoluta di oggi. E questo include naturalmente il tema della famiglia, il progetto di via, ma anche la stessa stabilità sociale”.
“Abbiamo sempre espresso – ha proseguito il card. Bagnasco – ed esprimeremo una sensibilità particolare verso il tema lavorativo e occupazionale. Purtroppo spesso è inascoltata, un po’ come dei profeti nel deserto”.
“Mi stava molto a cuore – ha sottolineato il card. Bagnasco – questo primissimo incontro del santo Padre con la realtà genovese, in particolare il mondo del lavoro. Lui ha accettato subito questa proposta e Genova ne è molto felice. Perché? Perché la situazione del lavoro certamente è precaria, è difficile in tutto il paese, ma Genova la sente in modo particolare, un po’ per la sua storia e per la situazione concreta che viviamo, perchè la disoccupazione è ancora molto presente, sia a livello dei giovani, che quindi non riescono a farsi un progetto di vita, sia a livello delle persone più adulte che perdendo il lavoro, uomini e donne, hanno famiglie da mantenere e impegni da onorare”.
“Si parla molto di razionalizzazione oggi – ha concluso il card. Bagnasco – parola di moda, rispetto al mondo variegato del lavoro, purtroppo a volte spesso la parola significa licenziamento”.
27 Maggio 2017