Louis Raphael I Sako al Tg2000: “Aprire nuova pagina di fraternità e cittadinanza”.

Roma, 28 settembre 2017. “Nel Paese c’è una lotta per il potere ma anche per il territorio. Noi cristiani con la nostra formazione siamo pacifisti, non cerchiamo la violenza, abbiamo la cultura della vita, del rispetto e della pace”. Lo ha detto il patriarca caldeo di Babilonia Louis Raphael I Sako, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando la vicenda del Kurdistan iracheno e l’esito del referendum sull’indipendenza da Baghdad.
“Per l’Iraq – ha aggiunto mons. Sako – si è parlato di un piano Marshall per la ricostruzione ma prima è necessario fare un piano Marshall culturale, educare la gente ma anche i politici che sono il vero problema. La gente è povera e semplice. I politici fanno solo i loro interessi sfruttando la popolazione”.
“Dopo la liberazione – ha concluso mons. Sako – sono andato due volte a Mosul. C’erano due campi con 31 mila rifugiati. Lì ho portato 7 mila sacchi di aiuti con cibo e farmaci. Loro la prima volta che mi hanno visto hanno detto ‘ecco i cristiani, il vostro Dio è amore’. Gli ho detto che i cristiani sono fratelli dei musulmani e di non essere infedeli come l’Isis aveva detto. Bisogna cambiare mentalità e aprire una nuova pagina di fraternità e cittadinanza”.

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28 Settembre 2017