‘Varchi di luce’, le prossime puntate a Torino

‘Varchi di Luce’ è un viaggio in 14 puntate per descrivere le opere di misericordia in alcune città italiane. Il progetto è della giornalista Laura Galimberti. Si conosceranno diverse realtà e istituti religiosi. Centinaia le persone intervistate. Il programma va in onda su Tv2000 a partire da martedì 26 dicembre alle 20.45.

Alcuni dei cortometraggi hanno avuto il sostegno della Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI e della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, tramite la Save the dreams amici di don Guanella onlus.

Torino. Vestire gli ignudi: il lavoro che non c’era

martedì 9 gennaio alle 23.10

Fedeli al loro carisma, ed interpellati dalla crisi attuale, i padri Giuseppini del Murialdo hanno deciso di dare lavoro ai giovani per rivestirli di dignità sociale. Lo hanno fatto a Torino, abbattendo anche alcune pareti della loro Casa Generalizia per reinventare spazi e creare lavoro. Oggi, al posto di quelle mura ci sono caffetterie, un ristorante, un laboratorio dolciario, dove concretamente i giovani possono trovare una prospettiva di futuro. Don Danilo Magni, direttore dell’Opera Torinese del Murialdo, racconta questo viaggio “nel lavoro che non c’era”.

Torino. Sopportare i molesti: armati di pace

martedì 9 gennaio alle 23.30

Le persone moleste? “L’appuntamento con Dio che rigenera il nostro progetto nel Suo”, così Ernesto Oliviero spiega la rinascita del ‘Sermig’ di Torino. Era un Arsenale di guerra, una fabbrica di armi, ma dal 1983 il lavoro gratuito di migliaia di persone lo ha trasformato in Arsenale della Pace. Da quell’anno, fino ad oggi, ha offerto oltre 21 milioni di pasti, 3 mila posti di lavoro, 7 mila tonnellate di medicinali, vestiti e alimenti, visite ambulatoriali a 64 mila persone, 13 milioni di notti di ospitalità, 77 missioni di pace, oltre 3 mila progetti di collaborazione e sviluppo nei 5 continenti.

Torino. Perdonare le offese: per dono

mercoledì 10 gennaio alle 22.50

Papa Francesco chiede di promuovere una pedagogia del perdono. A rispondere è Padre Gianfranco Testa, missionario della Consolata, 75 anni. Fondatore a Torino dell’ ‘Università del Perdono’. È stato missionario per sette anni in Argentina, cinque di questi passati in carcere durante la dittatura militare, poi in Nicaragua e in Colombia. Dal 2011 propone corsi su riconciliazione e perdono in diverse parti del mondo: dall’ America Latina, all’Italia, all’Albania. “Sento come una missione urgente – dice Padre Gianfranco – aiutare le persone a ricostruire loro stesse e aver voglia di vivere. Senza perdono e riconciliazione non c’è futuro. Non è felice chi non ha problemi, ma chi li sa affrontare e risolvere”. 

8 Gennaio 2018