Papa in Cile, arcivescovo Santiago: “Siamo Paese secolarizzato”

Card. Ezzati al Tg2000: “Papa come Gesù visita i malati. Siamo consapevoli di essere Chiesa con debolezze e che ha suscitato gravi scandali. Lo accoglieremo a braccia aperte”

Roma, 15 gennaio 2018. “Siamo un Paese secolarizzato”.  Lo ha detto l’arcivescovo di Santiago – Cile, card. Ricardo Ezzati Andrello, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’arrivo di Papa Francesco in Cile.
“I cileni – ha aggiunto il card. Ezzati – sono un popolo accogliente, a maggioranza cristiana, con una percentuale alta di cattolici anche se, negli ultimi anni, il numero dei non credenti è aumentato”.
“La forza dei giovani – ha raccontato il card. Ezzati – si è manifestata con grande vigore. Questo è quello che c’è nel cuore dei cileni. Aspettiamo il Papa con il cuore e le braccia aperte. Lo accoglieremo e ascolteremo attentamente la sua parola impegnandoci a vivere ciò che viene a trasmetterci nel nome del Signore Gesù”.
“Il Papa come Gesù – ha ricordato il card. Ezzati – visita chi ha bisogno. I malati hanno bisogno del medico, non i sani. Siamo coscienti di essere una Chiesa con delle debolezze e che ha suscitato gravi scandali”.
“Accogliamo il Papa – ha concluso il card. Ezzati – con il cuore attento, desiderosi di essere veramente la Chiesa di Cristo che vive il Vangelo con carità e che cerca di convertirsi ogni giorno di più al messaggio del Signore”.

intervista di Paolo Fucili

15 Gennaio 2018