Papa in Puglia, mons. Galantino: “Don Tonino Bello è già santo”
Il segretario generale della Cei ospite di Tv2000: “La gente lo sente come esempio, modello e compagno di strada. Questo vuol dire essere santi. Bello questo moto dal basso”
Roma, 20 aprile 2018. “Dovunque si chiede che don Tonino venga fatto santo. Ma questo è il segno che lui è già santo. Il santo è colui che viene indicato come un esempio, un modello, un compagno di strada. E la gente sente tutto questo”. Lo ha detto il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, ospite dello speciale del ‘Diario di Papa Francesco su Tv2000 in occasione della visita di Papa Francesco nei luoghi di don Tonino Bello ad Alessano e Molfetta per i 25 anni dalla scomparsa del sacerdote e vescovo pugliese avvenuta il 20 aprile del 1993.
“Il fatto che la sua figura sia presente in tante case e bar”, ha aggiunto mons. Galantino ricordando le sue origini pugliesi, è “segno che la gente lo sente come compagno di strada. Essere santi significa camminare con gli altri senza presunzione e arroganza”.
“E’ bello – ha concluso mons. Galantino – questo moto dal basso. La cosa bella che non dobbiamo dimenticare è che in questi tempi di grande fatica e confusione ci sono alcune cose che la gente del popolo quella semplice sente. Non quella sofisticata, gli sconfitti della vita o gli scontenti seriali ma la gente semplice sente queste cose”.
20 Aprile 2018