Alfie, don Gabriele: “Ha voglia di vivere. Per l’ospedale potrà uscire solo da morto”
Assistente famiglia Evans al Tg2000: “Sono stato sempre vicino al bambino e ho pregato per il miracolo. Purtroppo è prigioniero della struttura ospedaliera”
Roma, 24 aprile 2018. “Sono sempre stato vicino ad Alfie in queste ultime ore. E’ visibile che Alfie voglia vivere”. Lo ha detto don Gabriele Brusco in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000. Don Gabriele è il sacerdote italiano che ha accompagnato e assistito in questi giorni la famiglia del piccolo Alfie Evans.
“Per nessuna persona – ha aggiunto don Gabriele – questo sarebbe un trattamento degno. Anche se i medici e gli infermieri si comportano con molta professionalità, cercano di essere sereni, sono sorridenti, parlano a voce bassa. Cercano di comprendere con la ragione, dove la ragione è impossibile da comprendere”.
“Umanamente parlando – ha sottolineato don Gabriele – fin dall’inizio sembrava una situazione impossibile. Sarebbe servito solo un miracolo. E fin dall’inizio ho pregato per il miracolo. Di fatto ci sono stati tanti piccoli miracoli. Anche se noi ci aspettiamo il grande miracolo cioè che venga in Italia o che comunque possa uscire da questo ospedale. Purtroppo lui è prigioniero. Forse è un termine pesante ma di fatto l’ospedale non lo vuole far uscire vivo. Per loro potrà uscire solo da morto”.
24 Aprile 2018