Chiesa, card. Bassetti: “Scandalo più grande sarebbe coprire la verità”
Il presidente della Cei a Tv2000: “Sono accadute cose terribili da far accapponare la pelle ma c’è anche una moltitudine di sacerdoti fedeli che vuole bene alla gente. San Pio esempio per la Chiesa, santo intramontabile”.
Roma, 24 settembre 2018. “Il Vangelo dice che è bene che avvengano gli scandali purché si manifesti la verità perché alla fine lo scandalo più grande sarebbe quello di coprire la verità”. Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Gualtiero Bassetti, in un’intervista a Tv2000 in occasione della messa per i 50 anni dalla morte di San Pio celebrata ieri a San Giovanni Rotondo.
“Gli scandali nella Chiesa – ha proseguito il card. Bassetti – ci sono sempre stati e certamente oggi si sono manifestati attraverso i mezzi della comunicazione che una volta non erano così efficaci nella loro crudezza. Sono successe veramente delle cose terribili che fanno accapponare la pelle. Davanti a tutto questo esprimiamo la nostra condanna come la esprimerebbe il Signore”.
“Accanto a queste piaghe nella Chiesa – ha sottolineato il card. Bassetti – dobbiamo guardare la moltitudine dei sacerdoti fedeli e poveri che vogliono bene alla gente. E parlando con gli altri vescovi delle Conferenze episcopali d’Europa mi sono sentito dire: ‘La vostra è ancora una Chiesa di popolo perché i preti stanno con la gente e vogliono bene alla gente’. E proprio su questi motivi positivi della nostra Chiesa che dobbiamo far leva, esecrando lo scandalo. Io giudico lo scandalo non la persona, questa si troverà poi davanti a Dio”.
“Padre Pio – ha ricordato il card. Bassetti – assomiglia tanto al suo padre San Francesco. Sono quei santi intramontabili perché hanno avuto il privilegio di una totale configurazione a Cristo esternamente ma soprattutto nel loro essere. Rimarranno sempre, del cammino del popolo fedele che è la Chiesa, delle pietre miliari e degli esempi luminosi. Padre Pio era un uomo austero con una dolcezza infinita per i poveri. Solo chi vedeva superbo e orgoglioso lo richiama con i richiami forti dei profeti e in quello faceva bene. Ma era dolcissimo nell’approccio con le persone”.
24 Settembre 2018