Bruno Vespa a Soul: “Dio è il mio editore di riferimento. Scrivo i miei libri in aereo”
Il giornalista e scrittore si racconta : “Tutti i giorni mi occupo del vino. Credo di essere stato un padre decente. La canzone del cuore è la donna cannone”.
Roma, 30 novembre 2018. “Alcuni ce l’hanno con me perché sono troppo fortunato. Vado avanti da tanti anni perché il mio editore di riferimento, quello che sta oltre questo soffitto, mi vuole ancora bene”. Lo ha detto Bruno Vespa ospite di Soul, il programma-intervista di Tv2000 condotto da Monica Mondo in onda domenica 2 dicembre alle 20.30 su Tv2000 e alle 19.30 su InBlu Radio.
Nella lunga intervista Vespa ripercorre alcuni episodi significativi della sua carriera come l’incontro con Papa Wojtyla, la politica di ieri con Giulio Andreotti e quella di oggi con Luigi Di Maio, il terremoto a L’Aquila ma anche aspetti personali: dalla famiglia all’amore per il vino.
“Dormo benissimo, 6-7 ore a notte, e dormo dappertutto”, prosegue Vespa rivelando che il tempo di scrivere i suoi libri lo trova “in aereo anche se vado a Milano. Non ho mai scritto di notte né studiato di notte, casomai preferisco la mattina presto. Allora siccome mi annoio a fare solo una cosa, poi ne faccio altre. Del vino mi occupo tutti i giorni, sette giorni su sette per un tempo che può essere una giornata intera o dieci minuti, poi faccio un’altra cosa. La giornata è scandita da mille cose”.
Il giornalista rimpiange di aver dovuto rinunciare spesso alla quotidianità con la famiglia per il lavoro ? “Un pochino sì. Però non sono sicuro che fosse possibile fare diversamente. Certamente qualunque persona impegnata toglie qualcosa ai suoi, nonostante questo ho la presunzione di esser stato un padre decente”.
Infine la musica e la canzone del cuore: “La donna cannone è l’esaltazione di quello che non è necessariamente bello, ma che si può amare”.
30 Novembre 2018