Migranti, mons. Paglia: “L’inferno è lasciare 49 persone al freddo nel Mediterraneo”
Presidente Accademia per la vita a Tv2000: “Per paura di perdere voti e potere si fa come Erode con Gesù bambino”
Roma, 7 gennaio 2019. “L’inferno è lasciare 49 persone al freddo nel Mediterraneo. È una follia”. Lo ha detto il presidente della Pontificia accademia per la vita, mons. Vincenzo Paglia, ospite di ‘Bel Tempo si spera’ su Tv2000, commentando la vicenda dei 49 migranti ancora a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye e il relativo appello di ieri del Papa all’Angelus.
“Mi sento male come uomo – ha aggiunto mons. Paglia – Papa Francesco all’Angelus ha parlato di Erode e degli abitanti di Gerusalemme che avevano paura che un bambino gli togliesse il potere. Tradotto: se per paura di perdere i voti si lasciano questi migranti in mezzo al mare si crea la stessa identica paura. E non si può neanche dire ‘tutti i cittadini sono come me’ perché anche gli abitanti di Gerusalemme stavano con Erode”.
“Il problema – ha proseguito mons. Paglia a Tv2000 – è che quella dimensione umana di accoglienza soprattutto dei più deboli è un principio fondante dell’umanità. Se manca questo è una tragedia per tutti. E non mi si venga a dire che i migranti creano problemi. È ovvio che creano alcuni problemi”.
7 Gennaio 2019