Kosovo, D’Alema: “Intervento militare scelta inevitabile ma frangia sinistra non lo ha mai perdonato”
L’ex presidente del Consiglio a TGTg su Tv2000: “Italia uscì con ruolo internazionale rafforzato”
Roma, 25 marzo 2019. “L’intervento militare fu una scelta difficile ma inevitabile e giusta. Alla fine il nostro Paese ne uscì con molta dignità e anche con un ruolo internazionale rafforzato. Si trattava di salvare la vita di migliaia di civili”. Lo ha detto Massimo D’Alema, presidente del Consiglio all’epoca dell’intervento Nato in Kosovo nel 1999, in un’intervista di Augusto Cantelmi per il programma TgTg condotto da Donatello Vaccarelli in onda su Tv2000.
“Dimenticare le guerre – ha proseguito D’Alema – è sempre una cosa positiva non bisogna dimenticare il senso dell’ impegno del nostro Paese che fu molto sofferto ma che alla fine ha contribuito a porre fine ad una guerra. Siamo intervenuti per mettere fine a una guerra in corso”.
“Tantissimi cittadini di sinistra – ha concluso D’Alema a Tv2000 – hanno condiviso l’intervento militare, certamente una frangia non lo ha mai perdonato ma questo è il bello della democrazia”.
25 Marzo 2019