Sandro Veronesi e Ivano Dionigi ospiti di Soul

Il 4 maggio a Soul Sandro Veronesi, scrittore di fama, pluripremiato, capace come pochi di confrontarsi con le domande della vita e del pensiero, come la paternità, la malattia; capace di dialogare con la realtà, fino all’impegno battagliero di quest’estate per l’apertura dei porti ai migranti, da cui il pamphlet eloquente “Cani d’estate. Abbaiare contro il razzismo”. Veronesi, che si dice non credente, ha avuto la curiosità e l’apertura di studiare il Vangelo di Marco, di entrare dentro quel testo, quel mondo, quel rapporto ineludibile dell’evangelista, e dunque di ciascuno di noi, con l’uomo che si diceva Dio. “Chi è costui”? Questa è la domanda on cui tutti dobbiamo fare i conti, da 2000 anni a questa parte.
Alle 20.45

Il 5 maggio a Soul Ivano Dionigi, latinista, già rettore dell’Università di Bologna, chiamato da Benedetto XVI a presiedere la Pontificia Accademia della Latinità. Parliamo del latino, naturalmente, così poco morto da darci le chiavi di lettura per a realtà quotidiana. Per spingerci a pensare, a partire da una lingua così inclusiva da aver saputo modellarsi sui popoli, mutare e restare integra, perché viva, capace di rappresentare il pensiero che non è mai statico, cristallizzato. Osa pensare: questo il titolo del suo ultimo saggio, pamphlet appassionato per esaltare la memoria, che sola ci dà le chiavi per comprendere e cambiare il presente. Con l’aiuto dei classici, della lingua,: siamo figli di un’identità che deve molto agli uni e all’alktra. Siamo figli di Roma, che aveva saputo inglobare, assumere, Atene e Gerusalemme. Questa è la strada dell’Europa, se ancora la vogliamo unita.
Alle 20.30

2 Maggio 2019