A Soul Andrée Ruth Shammah ed Emanuele Severino

Sabato 25 a Soul alle 20.45 Andrée Ruth Shammah, incommensurabile regista, rivoluzionaria, geniale: da Strehler a Eduardo, da Franco Parenti a Testori, ha lavorato con i più grandi, da quando era una ragazzina. Direttrice del teatro Franco Parenti, già Pier Lombardo, un’istituzione per la cultura milanese, spazio non solo di spettacoli ma anche di convegni, incontri, movimenti di idee, Shammah ha saputo portare il teatro negli spazi della sua città, dando voce ai classici, ai maestri e ai giovani autori da lei stessa scoperti. Una donna energica, di passioni, che ha nel nome una ricchezza di culture; ebrea, borghese, bella, intelligente: identità che non hanno reso più facile il suo percorso.
Un dialogo a 360 gradi, con schiettezza ironia e libertà, come le conviene, sulla sua vita, sulla bellezza, sulla fede.

Domenica 26 alle 20.30 a Soul Emanuele Severino.
Cacciato dalla cattedra all’Università Cattolica, e pour cause, come lui stesso riconosce, per incompatibilità assoluta. Il suo sistema di pensiero non nega Dio, ma lo traduce in un nome per un destino che, immobile, non ha inizio né fine, e tutto e tutti ci contiene. Un Essere che nega il divenire, nega la filosofia occidentale per ritornare a Parmenide e che è incompatibile con la fede cristiana. Tuttavia Severino ha sempre mantenuto legami stretti e dialogo con i suoi maestri e con uomini di fede; e le sue riflessioni sul predominio della tecnica, sulla politica sono sempre così puntuali e attuali da farne un punto di riferimento costante. Come si è visto dall’ossequiosa intervista che ha voluto fargli il Presidente del Consiglio, Conte, solo poco tempo fa. Pur nella difficoltà di un dialogo su temi alti e complessi, la sua amabilità colpisce, e avergli aperto le porte a Tv2000 l’ha stupito e, direi, molto gratificato: come se si sanasse una frattura.

22 Maggio 2019