Manfred Honeck

L’11 gennaio a Soul, alle 20.50:  classe 1958, il direttore d’orchestra Manfred Honeck è stato a lungo violinista dei Wiener Philarmoniker e assistente di Claudio Abbado nella EUYO, la European Union Youth Orchestra, i cui giovani membri provengono da ciascuno dei 27 Stati membri dell’Unione Europea. Un’esperienza di dialogo e collaborazione, quella dell’EUYO, che dovrebbe essere presa a modello dai politici. “Saper fare un passo indietro”, dichiara Honeck, “saper mettere da parte interessi personali per guardare ad un bene più ampio, ce lo insegna la musica”. Intervistato in occasione del concerto che terrà a Roma all’Accademia di Santa Cecilia nel gennaio 2020, Honeck ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera e illustra la sua interpretazione de “La Creazione”, il grandioso oratorio di Haydn dedicato ai sette giorni della nascita dell’Universo che verrà eseguito in quella occasione. UN maestro, e un uomo di fede radicata e integra, che testimonia con il suo lavoro e con la vita.

 

Domenica 12 gennaio alle 20.30, a SOUL Milad Fatouleh. Cantante, musicista, questo giovane palestinese deve la sua iniziale notorietà alla canzone “Una stella per Betlemme” con cui nel 2009 ha partecipato allo Zecchino d’oro. L’inizio di una carriera e il primo seme di una passione, quella per la musica, che lo accompagna da fin da piccolissimo. E proprio la musica lo ha riportato a Gerusalemme. Dopo lo Zecchino d’oro infatti con i suoi genitori e le sue sorelle è rimasto in Italia, qui hanno trovato lavoro e hanno studiato, ma il suo cuore è rimasto in Palestina . Su richiesta di padre Ibrahim Faltas, il francescano parroco di Gerusalemme è tornato lì per insegnare musica, ha creato un coro con cui si esibirà il giorno di Natale per lo speciale di RAIUNO dello Zecchino d’oro. Ha dichiarato “Lavorare con i bambini, aiutare tanti di loro, anche non vedenti a ritrovare la gioia attraverso la musica è il valore aggiunto di una passione, la musica, che riempie la mia vita. “

8 Gennaio 2020