È giunto alla quarta edizione il programma ‘New Farmers’, con al centro l’agricoltura e storie di imprenditori agricoli sostenibili, che Tv2000 trasmette dal martedì al venerdì alle ore 19.30, a partire dal 30 gennaio.

Il programma, condotto da Francesca Magnoni, racconta in 12 episodi le sfide degli agricoltori attraverso un viaggio lungo l’Italia che mettere in luce anche le tipicità agro-alimentari del Bel Paese. Il focus di quest’anno riguarda la sostenibilità delle produzioni agro-alimentare, la tutela dell’ambiente e delle zone rurali, i sistemi per contenere la distruzione delle risorse naturali e l’impoverimento dell’agro-biodiversità, i cambiamenti climatici, la riduzione dell’inquinamento di suolo, acqua e atmosfera.

Le puntate sono in gran parte girate in parchi, aree protette e riserve naturali dove i protagonisti operano in stretto contatto con la natura nel rispetto di una agricoltura sostenibile. Storie di donne e uomini che hanno scelto di affrontare le sfide dell’agricoltura di oggi, portando in luce le attività di chi, con il proprio lavoro, cerca di produrre e trasformare prodotti sempre più in un’ottica di un’alimentazione sana e di elevata qualità anche come scelta di vita. Non mancano i consigli di chef per la preparazione di ricette regionali realizzate da giovani studenti di due istituti alberghieri italiani, oltre che informazioni nutrizionali curate da Francesca Cerami, esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo.

‘New Farmers’ è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della Politica Agricola Comune e realizzato con la consulenza tecnico-scientifica di Confagricoltura.

Puntate:

Il formaggio della transumanza di Campo Imperatore
Giovedì 30 gennaio

A Campo Imperatore c’è Giulio Petronio, 61 anni, da oltre 40 porta avanti un allevamento ovino nel cuore del Gran Sasso dove è cresciuto con il papà Alfredo, che gli ha insegnato il mestiere. Oggi alleva circa 2300 ovini con l’aiuto del figlio Claudio. La sua azienda completa la filiera con la produzione del famoso formaggio della transumanza, il Canestrato di Castel del monte, la commercializzazione dell’agnello del Centro Italia IGP e sta portando avanti anche un progetto di valorizzazione della lana.

L’agricoltura sociale nella campagna salernitana
Venerdì 1 febbraio

A Campagna, in provincia di Salerno, vive la giovane Teresa Di Giuseppe, 39 anni, laureata in cooperazione internazionale, che nel 2016 assieme ad altri 2 soci fonda la Cooperativa R-Accogliamo, per avviare un’attività di agricoltura sociale e offrire opportunità di formazione e inserimento lavorativo. La suggestiva sede ristrutturata dell’ex convento dei frati Camaldolesi, dove la cooperativa ha sede, è circondata da 2 ettari e mezzo di terreno con piante di ulivo, una coltura di zafferano, ortaggi biologici e tra le sue attività si dedica anche alla produzione di miele, un laboratorio di tintura naturale di tessuti, una sartoria artigianale e un Bed & Breakfast.

Il latte sostenibile del Parco Agricolo Sud Milano
Martedì 4 febbraio

In Lombardia la neomamma Elisa Pozzi a una manciata di chilometri da Milano conduce un’azienda zootecnica in maniera sostenibile, all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, un complesso sistema paesaggistico rurale e naturale costituito da un’importante rete di acque che generano un’agricoltura tra le più produttive d’Europa. Qui, a Zibido San Giacomo, la giovane Elisa nel pieno equilibrio con l’area periurbana in cui si trova la sua storica cascina, in 60 ettari di terreno, coltivati a cereali, foraggio e riso, conduce un allevamento con 93 capi di razza frisona per la produzione di latte yogurt e formaggi nel caseificio aziendale.
Interviste a: Elisa Pozzi –Imprenditrice agricola, Antonio Boselli – presidente Confagricoltura Lombardia, Michela Palestra – Presidentessa Parco Agricolo Sud Milano, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta del Cordon bleu di polenta al formaggio latteria preparata dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio D.O.P
Mercoledì 5 febbraio 

Nel Parco Nazionale del Vesuvio c’è uno dei prodotti più antichi dell’agricoltura campana, tanto da essere perfino rappresentato nella scena del tradizionale presepe napoletano: il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio. A Ercolano, in una piccola estensione di 5 ettari, Carlo Cozzolino, 51 anni, porta avanti questa tradizione secondo precise regole di sostenibilità e con tecniche di coltivazione realizzate integralmente a mano, come previsto dal disciplinare D.O.P. del pomodorino stesso, venduto tipicamente a grappoli, o’ piennolo appunto.
Interviste a: Carlo Cozzolino – Imprenditore agricolo, Agostino Casillo – Presidente Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Cristina Leardi – Presidente Consorzio Tutela Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta dei tonnarelli con salsa di pomodorini del piennolo con burrata e limone preparati dall’Istituto Professionale Alberghiero di Palombara Sabina.

L’allevamento sostenibile nell’Alto Mugello
Giovedì 6 febbraio

In Toscana, a Firenzuola, a pochi chilometri da Firenze, nella zona del Mugello, che segna il confine tra Toscana e Romagna, opera Valeria Bruni Giordani, 45 anni, che alla fine degli anni ’90 lascia il suo lavoro di giornalista per prendere in mano la gestione dell’azienda avviata dal nonno Guido: oggi in 400 ettari, coltivati a erbaio, orzo e farro, a 780 metri di altezza sulle pendici dell’Appennino Tosco-Emiliano, Valeria conduce un allevamento di 230 animali tra vacche nutrici, tori e vitelloni, secondo il metodo biologico per la produzione di carne bovina, oltre a svolgere attività agrituristica.
Interviste a: Valeria Bruni Giordani – imprenditrice agricola, Luca Giannozzi – Presidente Unione Agricoltori Firenze, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta del Bovino toscano al pascolo in giardinetto di verdure preparato dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

Il moscato Loazzolo DOC nell’oasi WWF
Venerdì 7 febbraio

Nella Langa astigiana c’è la più piccola DOC italiana, quella del Moscato passito Loazzolo. Nel comune di Loazzolo, appunto, conosciamo Giovanni Scaglione, 54 anni, che da otto generazioni conduce una piccola azienda che produce questo delizioso nettare a Forteto della Luja, un’OASI WWF. Nei suoi 18 ettari di terreno, di cui 10 coltivati biologicamente a vigneto, coltiva uve moscato e pinot nero oltre a seguire anche la vinificazione e la vendita diretta di vino, ma soprattutto, con il suo lavoro, contribuisce al mantenimento della biodiversità in un territorio del tutto particolare.
Interviste a: Giovanni Scaglione – imprenditore agricolo, Ercole Zuccaro – direttore Confagricoltura Piemonte, Marco Demaria – Biologo WWF Asti, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta delle Gelatine Al Moscato Loazzolo DOC e limone preparate dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

Il maiale brado dei Monti Sibillini
Martedì 11 febbraio

Un curioso animale è il maiale brado dei Monti Sibillini allevato da Valentina Fausti, 24 anni, a Norcia. L’Italia è il paese europeo con la maggior varietà di specie viventi e le aree protette come quella del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, hanno proprio l’obiettivo di salvaguardare le specie faunistiche e vegetali e gli ambienti in cui esse vivono. La biodiversità si traduce anche nella ricchezza di prodotti alimentari offerti da un territorio ed è fondamentale che le tradizioni a loro legate non vadano perdute. Per questo cerchiamo di saperne di più anche dell’antica arte norcina.
Interviste a: Valentina Fausti – imprenditrice agricola Anna Ciri – Vicepresidente Confagricoltura Umbria, Carlo Bifulco – Direttore Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta del filettino di maiale brado di Norcia con crema di patate viola al limone e melograno preparato dall’Istituto Professionale Alberghiero di Palombara Sabina.

L’adozione di alberi in Calabria
Mercoledì 12 febbraio

A Rossano, in Calabria, è possibile mettere in contatto diretto i consumatori con le piccole aziende agricole sparse per l’Italia con un semplice click dallo smartphone. Nella Piana di Sibari, Osvaldo De Falco, 33 anni, ha creato un sistema informatico in grado di mettere in contatto diretto produttori e consumatori con significativi vantaggi di qualità e di costo sia per chi consuma sia per chi produce. Il papà Paolo coltiva in 30 ettari di terreno agrumi, arance, clementine, limoni e olive e oggi, grazie alla novità portata da Osvaldo in azienda i suoi alberi da frutto vengono adottati in tutta Italia.
Interviste a: Osvaldo De Falco e Guglielmo Converso – imprenditori agricoli, Adriano Tancredi – Presidente Confagricoltura giovani ANGA Calabria, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta delle costarelle di suino nero con glassa di clementine di Calabria preparate dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

La fattoria del pesce nel Parco del Ticino
Giovedì 13 febbraio

Quello della trota pare sia il tipo di allevamento più ecocompatibile che ci sia e nel cuore del Parco naturale lombardo della valle del Ticino, a Cassolnovo, nella Lomellina pavese, dove Maurizio Grispan, 59 anni, gestisce allevamenti con oltre 12 ettari di superficie di acqua utilizzabile per la produzione di circa 1000 tonnellate di trote all’anno.
Interviste a: Maurizio Grispan – imprenditore agricolo, Marioli Bruno – Vicedirettore Confagricoltura Pavia, Cristina Chiappa – presidente Parco del Ticino, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta della tartare di trota salmonata con panna acida, crema di patate e riduzione di aceto balsamico preparata dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

Il vino pregiato della Sabina
Venerdì 14 febbraio

Agricoltura in rosa, che sta segnando un progressivo livellamento delle differenze di genere: sono proprio le donne che trainano l’aumento dell’occupazione in misura maggiore rispetto agli uomini con importanti ruoli anche nella conduzione aziendale. Nel comune di Poggio Mirteto, Gabriella Fiorelli, 65 anni, con la sua tenuta estesa su 45 ettari di terreno vitato, ha contribuito a rilanciare la produzione vinicola nella Sabina Laziale. A Rieti la cooperativa Campagna Sabina, tutta in rosa contribuisce a rilanciare i prodotti locali, proprio come quelli di Gabriella.
Interviste a: Gabriella Fiorelli – imprenditrice agricola, Pierluigi Silvestri – vicepresidente Confagricoltura Viterbo e Rieti, Laura Ciacci – Cooperativa Sociale Campagna Sabina, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta dei cubi di pesce spada, pistacchi di Bronte con riduzione di Carignano – Lazio I.G.T. preparati dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

Il riso IGP del Delta del Po
Martedì 18 febbraio

Sul Delta del Po, dove le grandi bonifiche intraprese nel corso dei secoli hanno consentito la messa a coltura di decine di migliaia di ettari precedentemente palustri e salmastri. Qui si parla in particolare della creazione di risaie già dal 700 e si svilupparono le zone rurali tra le provincie di Ferrara e Rovigo, drenate grazie all’azione di pompe idrovore. A Taglio di Po conosciamo Giorgio Uccellatori, 55 anni, la cui storia da generazioni è profondamente legata a quella delle risaie.
Interviste a: Giorgio Ucellatori imprenditore agricolo, Massimo Chiarelli direttore CONFAGRICOLTURA ROVIGO, Marco Gottardi – Funzionario Parco Regionale Veneto del Delta del Po, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta del risotto Carnaroli del Delta del Po con zucca, guanciale e cialda croccante al coriandolo preparato dall’Istituto Professionale Alberghiero di Palombara Sabina.

Il prosciutto del Casentino
Mercoledì 19 febbraio

A Poppi, nel Casentino, Angiola Raggioli, 81 anni, con le figlie Simona e Alessandra e il genero Giorgio, conduce l’azienda agricola Fattoria di Belvedere avviata negli anni ’60 dal marito Gino in 120 ettari di terreno. Dal 1995 la famiglia di Angiola ha avviato anche l’attività agrituristica, proponendo ai visitatori vacanze all’insegna del verde nel vicino Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e soprattutto all’insegna della scoperta di antichi piatti locali legati al maiale brado grigio del Casentino, che viene allevato secondo le regole del Consorzio prosciutto del Casentino.
Interviste a: Angiola Raggioli – imprenditrice agrituristica, Gianluca Ghini – direttore Confagricoltura Arezzo, Francesca Rita Cerami – esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e si conclude con la ricetta dei cappelletti al ripieno di prosciutto del Casentino su crema di cavolfiore preparati dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

27 Gennaio 2020