Papa, Barzani: “Kurdistan via di stabilità per chi fugge dall’Isis”
Il Primo ministro della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno a Tv2000: “Onorati dell’incontro con il Pontefice. Cristiani e yazidi? Non sono minoranze ma persone di altre fedi religiose”
Roma, 19 febbraio 2020. “Siamo molto onorati dell’incontro col Santo Padre. A lui abbiamo esteso la gratitudine del nostro popolo, abbiamo chiesto supporto e preghiera per il benessere della popolazione e la stabilità. Il Kurdistan è diventato una via di stabilità per molte persone in fuga dall’Isis e anche dalla povertà”. Lo ha detto il Primo ministro della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno, Masrour Barzani, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, a margine della dell’udienza in Vaticano con Papa Francesco.
“Siamo orgogliosi – ha aggiunto Barzani – di accogliere ad oggi oltre un milione di persone, 80 mila sono rifugiati dalla Siria. Abbiamo spiegato tutto questo al Papa che era ben informato della situazione, è stato molto solidale e ha apprezzato quanto stiamo facendo”.
Barzani, ai microfoni di Tv2000, ha affrontato inoltre il tema della convivenza con le minoranze come i cristiani e gli yazidi: “Il Kurdistan è terra di pace e di convivenza. Lo è stato per secoli e vogliamo continuare ad essere terra di stabilità per queste persone. Noi non li chiamiamo minoranze, li chiamiamo persone di altre fedi religiose. Per essere sicuri che per il loro bisogno di un luogo possano sempre rivolgersi al Kurdistan”.
19 Febbraio 2020