Francesca Reggiani e Sebastiano Lo Monaco
Francesca Reggiani protagonista del “one woman show” Gattamorta e Sebastiano Lo Monaco interprete dell’Enrico IV di Pirandello si raccontano in scena e nella vita, condividendo i segreti dei loro personaggi e delle loro persone, nella settima puntata di Retroscena – I segreti del teatro.” Cliché e pregiudizi nel rapporto tra uomo e donna raccontati con ironia da Francesca Reggiani che svela i suoi esordi a teatro sotto la guida di Gigi Proietti e la vertiginosa follia dell’Enrico IV pirandelliano interpretato da Sebastiano Lo Monaco che rivela come la Fede lo abbia salvato dalla depressione. Questo e altro a Retroscena, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 7 dicembre in seconda serata su Tv2000.
Nella prima parte di Retroscena Francesca Reggiani presenta il suo “one woman show” dal titolo Gattamorta, un racconto divertente e satirico che punta il dito sui rapporti uomo donna senza perdere di vista la cronaca, la politica e la nuova vita degli italiani dopo il Covid. Intento principale, quello di riabilitare una figura femminile disprezzata, quella della gattamorta, dal carattere in apparenza semplice ma calcolatrice, che molto può insegnare alle altre donne sulla ricerca dell’anima gemella. Nel corso della puntata Francesca Reggiani ripercorre la sua carriera di attrice, dall’iniziale scetticismo con cui fu accolto nella sua famiglia il desiderio di calcare le scene all’incontro con quello che può essere considerato il suo maestro e mentore, Gigi Proietti, che la scelse insieme ad altri 27 giovani promesse, su oltre 1.200 candidati, per il suo Laboratorio di arti sceniche. “La lezione più importante che ho appreso da lui è che il teatro è un gioco, ma un gioco serio, fatto di studio e approfondimento” dice l’attrice a Retroscena.
Nella seconda parte della puntata Sebastiano Lo Monaco ci porta per mano dietro le quinte durante le prove dell’Enrico IV di Luigi Pirandello, di cui è protagonista, che ha esordito al Teatro Biondo di Palermo. La regia di questo prestigioso allestimento, che vede Lo Monaco nelle vesti del nobile che durante una recita subisce un incidente che gli fa credere di essere veramente il personaggio che interpreta, è del geniale Yannis Kokkos, scenografo e regista greco naturalizzato francese. L’intreccio del dramma e lo sguardo del maggiore autore siciliano del ’900 consente a Lo Monaco di ragionare sulla follia, sulla natura e la funzione dell’attore, ma anche di svelare particolari poco conosciuti della sua vita privata, come il vivere il Teatro come una sorta di sacerdozio, il suo desiderio di bambino di prendere i voti e della Fede che lo ha aiutato ad affrontare gravi momenti della sua vita, come la depressione: “Una Fede che mi consente di non sprofondare mai nell’abisso, ma di tenermi saldo alla realtà. Una Fede che Enrico IV non ha” rivela Lo Monaco a Retroscena.
Al termine della puntata la sand artist Gabriella Compagnone e la rubrica CheTeatroFa, la mappa delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.
3 Dicembre 2021