Retroscena: Manuel Agnelli e Casadilego, star dell’opera rock Lazarus di David Bowie
I cantautori e performer Manuel Agnelli e Casadilego, star dell’opera rock Lazarus di David Bowie, per la prima volta in Italia, il maestro Eugenio Barba fondatore dello storico gruppo teatrale Odin Teatret, e ancora Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, protagonisti di I due Papi del premio Oscar Anthony McCarten, sono i protagonisti della puntata di Retroscena– I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 16 maggio in seconda serata su Tv2000.
L’apertura del programma è affidata al talento di due nomi popolarissimi della musica italiana: Manuel Agnelli e Casadilego protagonisti dell’opera rock Lazarus, testamento creativo di David Bowie per la prima volta in Italia grazie a Valter Malosti, direttore dell’Emilia Romagna Teatro, che lo ha prodotto e diretto realizzando il sogno di portare in scena la vicenda dell’alieno simbolo di tutti i diversi che la società definisce tali. Ad animare il palco, accanto alle due rockstar, la danzatrice e coreografa Michela Lucenti e altri 15 artisti e musicisti accompagnati da una band che, rigorosamente dal vivo, esalta le performance canore di Agnelli e Casadilego attraverso i 17 brani che condensano il visionario mondo interiore di Bowie. “Mi affascina la tensione verso l’altrove e l’aldilà che vive il mio personaggio. Io sono ateo ma credo in un passaggio di energie e gli insegnamenti così tragicamente e meravigliosamente contemporanei di Gesù Cristo sono un punto di riferimento assoluto per me” rivela Manuel Agnelli a Retroscena.
Nella seconda parte del programma riflettori puntati sul maestro Eugenio Barba, regista fondatore del leggendario Odin Teatret, teorico di un teatro-laboratorio attento a esplorare le potenzialità dello spazio scenico e a valorizzare corpo e voce dell’attore. A Retroscena annuncia i festeggiamenti per i 60 anni del gruppo presentando la sua nuova creazione: Anastasis (Resurrezione) in esclusiva mondiale per un’unica replica alle prossime Olimpiadi del Teatro a Budapest.
A seguire, spazio a due grandi protagonisti del nostro panorama teatrale, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo partner sulla scena ne I due Papi, del premio Oscar Anthony McCarten, in Italia dopo il successo della versione cinematografica interpretata da Anthony Hopkins e Jonathan Pryce. Il testo ripercorre in chiave di fiction il complesso rapporto tra Joseph Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio, appena prima delle dimissioni di Benedetto e della successiva elezione di Francesco. Due ruoli che Colangeli e Rigillo, diretti dal regista Giancarlo Nicoletti, dominano grazie a un attento lavoro di introspezione sui personaggi. Un rapporto di amicizia, quello fra il Papa dimissionario e il futuro Pontefice, che ha contagiato anche nel privato i due attori: “È la prima volta che recitiamo insieme, io e Giorgio: ci siamo trovati veramente bene – ammette Rigillo – e per attori con alle spalle una lunga carriera non è un fatto scontato”.
Al termine della puntata la “sand artist” Gabriella Compagnone e la storica rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.
10 Maggio 2023