sabato 1 luglio ore 20.50

Ramin Bahrami è il più grande interprete di Bach, attraverso cui, racconta, ha incontrato il cristianesimo. Lui, cresciuto nello zoroastrismo, esule dall’Iran, fuggito dopo la caduta dello Scià per trovare casa in Italia, dove si è diplomato al Conservatorio, ha scelto la Germania, la patria del grande compositore. Ogni concerto è un’occasione di testimonianza, del suo coraggio e della sua fede, ed ella sua speranza, con la fatica di una malattia importante, la sclerosi multipla, che non gli impedisce di suonare e gridare con Bach la meraviglia.

 

domenica 2 luglio 20.50

Giovanni Ventimiglia, filosofo italo-svizzero. È professore ordinario di filosofia all’Università di Lucerna e vicepreside della Facoltà di teologia. È direttore del nuovo Centro di Teologia e Filosofia delle Religioni.

 
 
 
sabato 8 luglio ore 20.50

Kim Rossi Stuart, attore e regista, volto bello e intenso del cinema italiano, ha lavorato con i nomi più importanti della cinematografia, da Antonioni a Lucchetti, ai Taviani. Il suo ultimo film ‘Brado’ è incentrata sul rapporto drammatico di un padre e un figlio.
Come ultimamente ha dichiarato, Kim Rossi Stuart da qualche tempo ha iniziato un cammino nuovo di approfondimento, di riflessione sul significato del vivere che gli ha fatto incontrare l’esperienza cristiana come la più completa e piena risposta al desiderio di salvezza dell’uomo. 

 

domenica 9 luglio 20.50

Suor Alessandra Smerilli, Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, delegata per la commissione Covid-19 del Vaticano, è nel comitato scientifico di Economy of Francesco. Insegna da anni Economia Politica e Statistica presso la Pontificia facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, nata dal carisma salesiano. Abruzzese di origine, incontra i metodi educativi di don Bosco e sceglie di essere suora con le Figlie di Maria Ausiliatrice.
Tra i temi dell’intervista: Economy of Francesco, movimento culturale che coinvolge tanti giovani da ogni parte del mondo per una nuova idea di economia, e cosa significa valorizzare nella Chiesa le peculiarità femminili.

 

sabato 15 luglio ore 20.50

Il nome del cachemire a colori. Brunello Cucinelli, imprenditore, mecenate, icona e marchio del made in Italy nel mondo, è radicato nel borgo medievale della sua Umbria, Solomeo. Restaurato, riabitato, con un teatro e una biblioteca che con libri in tutte le lingue e culture. Al centro dell’intervista l’idea e la necessità di un “capitalismo umanistico”, l’elogio della crescita gentile, la valorizzazione delle risorse artigianali italiane, il fine di una sostenibilità ambientale, economica, ma anche morale e spirituale. 

 

domenica 16 luglio alle 20.50

Tomáš Halík, cèco, praghese, sacerdote della Chiesa del silenzio, amico del “cardinale di ferro”, František Tomášek, del grande poeta e dissidente e poi presidente della Repubblica Ceca Vaclav Havel, filosofo e teologo e scrittore amatissimo anche dal Papa, impegnato da sempre nel dialogo interreligioso. Nella lunga intervista racconta il suo punto di vista sul presente, attraverso il suo ultimo libro, Il pomeriggio del Cristianesimo, è una lucida analisi della crisi della Chiesa e della cristianità.

 

sabato 22 luglio alle 20.50

Nando Dalla Chiesa, sociologo, figlio del generale Carlo Alberto 40° anni fa. Al centro dell’intervista una riflessione sullo stato della mafia oggi, sulla sua pericolosità, sulle troppe ombre che ancora coprono la verità sulle stragi. Dalla Cesa si definisce un professionista dell’antimafia. Racconta la sensibilizzazione al tema che porta avanti nelle scuole, e ancora le sue scelte appoggiate dalla moglie, scomparsa prematuramente, la forza della fede dei suoi genitori, che gli è stata d’ aiuto, e l’amicizia di sacerdoti come don Ciotti, che sanno illuminare i momenti oscuri.

 

domenica 23 luglio ore 20.50

Guido Stratta, direttore People and Organisation del gruppo Enel, ovvero capo del personale.
Stratta ha introdotto nel mondo del lavoro un binomio che pare un ossimoro, quello di “leadership gentile”, con attenzione alla persona, a ciò che sente, non solo a ciò che fa. Un’idea rivoluzionaria che segue con passione il concetto di lavoro che insegna la dottrina sociale della Chiesa.

 

sabato 29 luglio ore 20.50

Lamberto Maffe , medico, scienziato, neurofisiologo, già direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, presidente dell’Accademia dei Lincei, un luminare in tutto il mondo, grande divulgatore e spirito libero. Il suo ultimo libro, Solo i folli cambieranno il mondo, esplora la pazzia intesa come eccentricità, dolorosa perchè esclusa, ma motrice dell’arte, da Van Gogh ad Alda Merini.

 

domenica 30 luglio ore 20.50

Don Claudio Burgio è sacerdote, milanese, ma figlio d’immigrati meridionali, cappellano con don Gino Rigoldi dell’Istituto Minorile Beccaria di Milano, ben noto alle più recenti cronache sulla devianza giovanile. Don Claudio è fondatore dell’Associazione Kayròs, una “comunità per giovani in difficoltà” perché come ripete sempre: “non esistono ragazzi cattivi”.  Una convinzione che gli viene dall’esperienza: il kairòs, il tempo opportuno, appunto, viene per tutti, se c’è una guida, una compagnia che ti aiuta e sostiene. E non ci sarebbe bisogno di carceri minorili se, come prevede la Costituzione, prevale il concetto di recupero e di riabilitazione. La storia di un ragazzo cresciuto nella periferia di Milano, del suo amore per la musica sacra, della sua vocazione e di una vita dedicata al recupero dei giovani perché un errore non sia per sempre.

3 Luglio 2023